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Empoli-Inter, le pagelle di CM: super Keita, centrocampo con poche idee
Empoli-Inter 0-1
EMPOLI
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Provedel 6,5: beffato sul gol, ma risponde presente con ottimi interventi in almeno tre occasioni.
Veseli 6: prestazione priva di sbavature. Lucido anche nel finale con un tackle pulito in area su Politano.
Silvestre 6: inizia con qualche errore di troppo in fase di impostazione. Poi si scalda e risulta determinante in un paio di chiusure.
Rasmussen 6: prezioso sulle palle alte, non sfigura contro gli attaccanti nerazzurri.
Untersee 5,5: dopo un buon primo tempo, in cui riesce a tenere botta ad Asamoah e Joao Mario, cala nella ripresa.
Acquah 5: da un suo rinvio sbilenco nasce la palla che Vrsaljko serve a Keita per il gol vittoria.
Bennacer 6,5: il migliore degli azzurri. Gioca tanti palloni e si fa apprezzare per qualche apertura molto efficace.
Traore 6: è l’unico che riesce trasformare una ripartenza in un contropiede grazie alla sua velocità. Non sempre però riesce a scegliere la giocata più efficace.
Pasqual 6: qualche buon cross dalla sinistra. Anche lui deve lasciare il campo per un problema finisco.
(Dal 38’ s.t. Antonelli 5,5: non era al meglio e fa quello che può. Mantiene la posizione per non rischiare e in fase di spinta è praticamente non pervenuto. Dal 29’ s.t. Mchedlidze 5,5: solo un colpo di testa nel finale che non mette paura ad Handanovic).
Caputo 5,5: dopo l’uscita di La Gumina resta da solo per un’ora abbondante a fare a sportellate con i centrali nerazzurri. Fa quello che può, ma è necessario mettergli una spalla degna di tal nome.
La Gumina 6: venti minuti giocati con la solita generosità. Esce per infortunio.
(Dal 24’ p.t. Zajc 5,5: sembra diventato un oggetto estraneo alla squadra. Forse il modulo lo penalizza, ma di fatto non riesce mai a creare un pericolo alla porta avversaria).
All. Iachini 6: è costretto a due cambi per infortunio (che diventano tre alla mezzora della ripresa) nei primi 35’ di gioco. Forse contro un’Inter lenta e svogliata poteva rischiare qualcosa di più, ma viste le condizione al tecnico marchigiano si può davvero dir poco.
INTER
Handanovic 6,5: Tempestivo quando in uscita bassa mura Zajc lanciato a rete.All. Iachini 6: è costretto a due cambi per infortunio (che diventano tre alla mezzora della ripresa) nei primi 35’ di gioco. Forse contro un’Inter lenta e svogliata poteva rischiare qualcosa di più, ma viste le condizione al tecnico marchigiano si può davvero dir poco.
INTER
Vrsaljko 6,5: Più guardiano che incursore. Suo l’assist per Keita Baldé che sblocca il match.
de Vrij 6,5: In difesa non soffre mai e prova a scardinare la retroguardia nemica in situazioni di palla da fermo.
Skriniar 6: Zajc gli crea più problemi di Lagumina, ma niente che faccia davvero sbandare il forte centrale slovacco.
Asamoah 6: A pochi minuti dall’inizio si fa notare per una chiusura decisiva su Traore, libero di calciare con la porta spalancata davanti. Prosegue senza affanni, il periodo buio è ormai alle spalle.
Vecino 5: Scolastico, procede a ritmi contenuti. Si inserisce poco, e quando lo fa, i suoi compagni lo ignorano.
(Dal 12’ s.t. Nainggolan 6: Entra e non sbaglia nessun pallone. Con lui in campo l’Inter guadagna metri).
Borja Valero 5: Circolazione lenta e prevedibile. Non sbaglia niente, ma neanche esalta per idee.
(Dal 22’ s.t. Lautaro 6,5: Entra e da subito la scossa. Ci prova di tacco, ma Provedel è attento.
Joao Mario 5,5: Prova a smuovere le acque con qualche strappo in velocità, ma come i suoi compagni di reparto non brilla per mole di pericoli apportati alla retroguardia avversaria.
Politano 6: Impegna Provedel con un mancino forte ma centrale. Ci riprova di destro ma non centra neanche lo specchio. Buono l’impegno, meno la precisione.
Icardi 6: Cerca la gioia personale ma Provedel non è in vena di regali e gli nega il gol. Si procura una buona occasione ma al momento di calciare, Politano di gran carriera dalle retrovie gli ruba tempo e palla calciando sopra la traversa.
Keita 7: Fin dall’inizio è il più attivo dei suoi. Un gol annullato per fuorigioco e poi quello assegnato, in volée. Galvanizzato, si fa trovare pronto in chiusura nella propria area di rigore e mura una potenziale occasione da rete dei padroni di casa.
(Dal 39’ s.t. D’Ambrosio: s.v.)
Spalletti 6: L’Inter è lenta e fatica ad affondare, ma quando trova il gol con la giocata del singolo, si mostra matura e porta a casa 3 punti preziosissimi.