AFP/Getty Images
Inter, le pagelle di CM: Cancelo il migliore, mancano le idee
Handanovic 5,5: mai impegnato fino al minuto 88, quando sbaglia l'uscita che poteva compromettere la gara. Sul gol non può nulla.
D'Ambrosio 5,5: arginato dal centrocampo avversario riesce solo nel primo tempo ad essere pericoloso. Nel finale sembra non avere più energie
Skriniar 6,5: solita grande prestazione del muro nerazzurro, una certezza per Spalletti che lo sta crescendo benissimo. Insuperabile
Miranda 5,5: pesa l'indecisione che permette a Paloschi di deviare la palla sul secondo palo, fino a quel momento una buona prestazione
Cancelo 7: il più pimpante dell'Inter, è suo il cross che inganna Vicari e che porta in vantaggio i suoi. In netta crescita e può tornare utile
Vecino 6: ordinaria amministrazione che poteva essere premiata con il gol, è bravo su di lui Meret
Borja Valero 6,5: tocca un'infinità di palloni e riesce spesso ad imbeccare il tridente. Come regista sembra essere a suo agio, ma così manca un trequartista
(dal 90' Rafinha sv)
Candreva 5: solo il primo tempo a disposizione per l'esterno nerazzurro non sfruttato a dovere. Non riesce ad incidere pur avendo a disposizione una ghiotta occasione ad inizio gara.
(dal 46' Eder 6: il suo ingresso in campo al posto di Candreva porta subito i suoi frutti con il gol del vantaggio e permette a Spalletti di avere più movimento lì davanti
Brozovic 5,5: dovrebbe permettere la verticalità alla sua squadra, ma nel primo tempo si ritrova mezzala e sull'unico tiro a disposizione trova i guanti del portiere avversario
(dall'86' Gagliardini sv)
Perisic 5,5: non riesce più ad essere incisivo, ha una grande occasione nel primo tempo ma liscia un pallone dentro l'area di rigore che poteva scbloccare la gara.
Icardi 5: isolato dal gioco prova a lottare sulle palle alte, ma senza risultati. Ha una buona occasione nella prima frazione e la spreca calciando malissimo
All. Spalletti 5,5: i suoi ragazzi sembrano non avere più idee, la soluzione vista oggi sono i cross degli esterni. Sicuramente il folto centrocampo avversario non permetteva fraseggi facili, ma bisogna ritrovare la migliore Inter per andare in Champions