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    Inter-Torino, le pagelle di CM: Bastoni in serata di grazia. Thuram è dominante. Maripan, che sciagura

    Inter-Torino, le pagelle di CM: Bastoni in serata di grazia. Thuram è dominante. Maripan, che sciagura

    • Pasquale Guarro, inviato a San Siro
    Inter-Torino 3-2 

    Sommer 6: Si oppone in volo plastico alla bella conclusione di Ricci, mentre Zapata è troppo vicino per provare a murarlo. 

    Bisseck 5: Forse sarà anche sfortuna ma è un bel po’ che ormai si concede errori che costano poi un gol: questa volta è l’intervento, “moscissimo”, su Gineitis a lasciare parecchi dubbi. A fine primo tempo Inzaghi lo lascia negli spogliatoi, anche perché ammonito.

    (Dal 1’ s.t. Pavard 6,5: Sostituisce il confusionario Bisseck. Con un bel cross pesca Lautaro solo solo sul discetto del rigore, ma l’argentino non riesce a girare di testa. Si dimostra più equilibrato rispetto al compagno di reparto tedesco). 

    Acerbi 6: Si sgancia con ottimo tempismo e di mancino disegna un cross perfetto per il testone di Thuram, che realizza il momentaneo 2-0. Un minuto dopo perde però il duello fisico con Zapata e ci mette un’eternità per rialzarsi da terra, lasciando libero il corridoio in cui si infila il colombiano per fare gol. 

    Bastoni 7,5: L’assist ad arcobaleno è la sua specialità, con la parabola multicolor che alla fine termina sempre sulla fronte del compagno meglio piazzato a centro area. Questa volta il regalo lo scarta Thuram. In serata di grazie, sforna Assist su Assist, uno anche per Lautaro, che però non scarta il regalo. 
    (Dal 37’ s.t. de Vrij: s.v.)

    Darmian 6: All’altezza dell’area piccola si fa mangiare in testa da Lazaro e per sua fortuna il colpo di testa dell’esterno granata si spegne debole a lato. È l’unica lacuna di una partita ordinata. 

    (Dal 23’ s.t. Dumfries 6: Gestisce per il poco tempo che rimane, senza alcuna sofferenza, facendo valere la propria freschezza). 

    Frattesi 6: Il centrocampo del Torino scende in campo con il foglietto illustrativo dei suoi inserimenti. Non trova mai spazio per andare a infilarsi dietro la retroguardia opposta, ma è comunque sempre vivo nel gioco)

    Calhanoglu 6: Davanti alla difesa è una garanzia, la squadra sta ai suoi tempi e lui è il perfetto maestro d’orchestra. Prova una bella conclusione dalla distanza, la forza c’è, la precisione meno. Invece è brutto l’errore che commette su Masina, quando a fine gara, annebbiato dalla stanchezza, stende l’avversario in area concedendo il calcio di rigore. 

    Mkhitaryan 6,5: Il momento di flessione sembra alle spalle, l’armeno sta ritrovando ritmo e giocate. Peccato adesso arrivi la sosta. 
    (Dal 32’ s.t. Zielinski: s.v.)

    Dimarco 6,5: Lanciato a rete, ha il tempo per controllare e mirare, ma l’uscita a valanga di Milinkovic Savic lo intimorisce e spreca un gol neanche troppo difficile per uno con il suo mancino. Martella incessantemente sulla corsia di competenza. 

    Thuram 8,5: L’intervento di Maripan sulla sua caviglia fa temere il peggio, invece si rimette in piedi e da quel momento non lo prende più nessuno e da centro area svetta due volte per realizzare di testa entrambi i gol. Con un bel passaggio in profondità mette Dimarco davanti a Milinkovic Savic, ma il compagno si lascia ipnotizzare. Conclude l’opera con la tripletta, figlia di tanta tanta fortuna, visto che ciabatta un pallone che in qualche modo finisce per scavalcare Milinkovic Savic infilandosi nell’unico spazio possibile. 

    (Dal 23’ s.t. Taremi 6: Entra a giochi fatti, gioca semplice, a modo suo. 

    Lautaro 5: Lasciato incredibilmente solo da Walukiewicz, colpisce di testa dal dischetto, ma il tentativo non ha né la forza né la precisione per impensierire Milinkovic Savic e si spegne a lato. Idem con patate quando riceve il cross dall’altro lato del campo, questa volta da Bastoni, 


    S. Inzaghi 7: L’Inter affronta il Torino con maturità, concedendo poco e niente agli avversari e mantenendo sempre il giusto equilibrio in campo. 


    PAGELLE TORINO 

    Milinkovic Savic 5: Incolpevole su entrambi i colpi di testa di Thuram, provvidenziale in uscita su Dimarco, a chiudergli lo specchio nell’uno contro uno. Sul terzo gol nerazzurro, invece, ne combina una più di Bertoldo: prima respinge malissimo un colpo di testa di Lautaro e poi cerca di intervenire goffamente su Thuram, senza riuscire ad evitare il terzo gol. Incerto anche sul destro dalla distanza di Zielinski, si rifà respingendo il tap in di Taremi da due passi. Male, nel complesso. 

    Walukiewicz 5: Ci capisce poco dall’inizio alla fine. 

    Coco 5: Quante disattenzioni nel cuore dell’area di rigore. 

    Maripan 4: Intervento privo di senso su Thuram e cartellino rosso meritatissimo. 

    Lazaro 5: Solo un colpo di testa nei minuti iniziali, poi pensa esclusivamente a difendere e sparisce dal campo quando il Torino rimane in 10. 

    (Dal 27’ s.t. Vojvoda 6: Deve tenere a bada Dumfries, come lui entrato dalla panchina con il serbatoio della benzina pieno. Tutto sommato riesce a contenere l’olandese. 

    Gineitis 6: Prima dell’espulsione di Maripan è il più disciplinato dei suoi, sempre a chiudere gli spazi lavorando in sintonia con Coco e Lazaro. È lui che riconquista palla approfittando anche di un intervento poco ruvido di Bisseck, mandando al gol Zapata. Cala alla distanza. 

    (Dal 17’ s.t. Ilic 6: Ha lucidità e piede per giocare a testa alta e provare a sviluppare la manovra. Ma l’Inter in superiorità numerica va a un’altra velocità).  

    Ricci 5,5: Agisce da mezzala di sinistra ma è timido e stranamente impreciso.

    (Dal 39’ s.t. Vlasic 6,5: Entra e a freddo realizza il calcio di rigore senza tradire alcuna emozione). 

    Linetty 5,5: Si allinea a un reparto che non riesce mai a decollare nel corso dell’intera gara. 

    Pedersen 5,5: Dimarco lo prende spesso d’infilata più e più volte. Sull’1-0 perde la marcatura di Thuram. 

    Adams 5,5: Si vede poco e quando alla mezz’ora il Toro rimane in dieci uomini, Vanoli preferisce sacrificare lui per mandare in campo Masina. 

    (Dal 32’ Masina 6: Lì dietro sbanda anche lui, ma almeno ha il merito di conquistare il calcio di rigore che potrebbe riaprire ogni discorso). 

    Zapata 7: Abbatte legalmente Acerbi e poi vola a realizzare il gol del momentaneo 2-1. Lotta contro l’intera retroguardia nerazzurra e sul finire si accascia a terra per un problema al ginocchio. 

    (Dal 39’ s.t. Karamoh: s.v.)


    L. Godinho: 6 L’espulsione sega le gambe al Torino. Riesce a riaprire la partita due volte, ma senza mai dare la sensazione di poter portare a casa qualche punto. 

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