Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    Inter, la rivincita di Inzaghi: un anno fa era a un passo dall'esonero, la sliding door in una notte di Champions

    Inter, la rivincita di Inzaghi: un anno fa era a un passo dall'esonero, la sliding door in una notte di Champions

    • Francesco Guerrieri
    Nuova Inter, stesso Inzaghi. Simone si guarda indietro e sorride ripensando a tutte le critiche ricevute un anno fa. Oggi è primo in campionato e già agli ottavi di Champions. Apprezzato da tutti, osannato da qualcuno. I fischi sono diventati applausi, le sconfitte si sono trasformate in vittoria e in sottonfondo si sente in loop quella frase detta dall'allenatore un anno fa alla vigilia della gara con la Roma: "Con me si dimezzano le perdite e si alzano trofei". Settembre 2022, nella bacheca arriverà ancora una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. 

    CALENDARI A CONFRONTO - Manca lo scudetto, ma qualcuno dice che questo può essere l'anno giusto. L'avvio di stagione è incoraggiante, niente a che vedere con l'inizio del campionato scorso: di questi tempi - per l'esattezza un giorno fa - l'Inter aveva fatto sei gol al Bologna ma tre giorni prima aveva perso 0-2 a Torino con la Juve. E tra le accuse principali rivolte all'allenatore c'era quella di non vincere mai gli scontri diretti. Del resto: ko con la Lazio, ko nel derby e anche con l'Udinese; aveva perso a Milano con la Roma e per poco non è uscito sconfitto anche da Firenze. Quest'anno, per capirci, ha vinto 4-0 con la Fiorentina, ha fatto 5 gol al Milan e ha conquistato i tre punti anche a Bergamo e in casa con la Roma. 

    SLIDING DOOR - La scorsa stagione dopo 11 giornate era al settimo posto, 21 punti contro i 28 di oggi. Più volte si era parlato di un possibile esonero, erano circolati nomi di eventuali traghettatori e quello che filtrava alla vigilia della gara d'andata col Barcellona era che quella sfida di Champions sarebbe stata decisiva per l'allenatore: se avesse perso, sarebbe andato a casa; molti tifosi non aspettavano altro. Invece Simone ha vinto, 1-0 Calhanoglu. E ha tirato un sospiro di sollievo. A un anno di distanza si è preso la sua rivincita, oggi guarda tutti dall'alto e si gode il panorama. Inzaghi è alla guida di un'Inter (quasi) perfetta, che un fa ha rischiato di perderlo in una notte da brividi. 

    Altre Notizie