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Inter, la differenza fra Lecce e Spezia è Barella: è l'ago della bilancia per Inzaghi ed è unico in rosa
PROMOSSO DA INZAGHI - "Sappiamo cosa rappresenta per l'Inter e la nazionale. E' un trascinatore, perché ha l'Inter addosso. Stasera ha fatto una grandissima partita". Non è un caso, infatti, che nel finale di partita l'allenatore Simone Inzaghi abbia speso parole d'elogio per l'ex Cagliari, risultato trascinatore per tutti i 90 minuti in cui è rimasto in campo.
UNICO IN ROSA - Anche analizzando statistiche e heatmap della gara appare evidente come Barella sia riuscito a svoltare nell'arco di 7 giorni. Più incisivo, più veloce sulle seconde palle, in moto costante dall'inizio alla fine, più verticale sia nella corsa che nei passaggi (in crescita le percentuali di duelli e di passaggi riusciti) e più propositivo nel dare linee di passaggio pulite ai compagni. In sostanza, un giocatore unico per la rosa nerazzurra che non ha autentiche alternative fra i 6 mediani a disposizione. Gagliardini, entrato, bene va detto, non ha la dinamicità di Barella, Mkhitaryan poteva averla tanto tempo fa, sicuramente non oggi. Asllani è più regista che non mezzala. In sostanza oggi non è Brozovic, bensì proprio Barella, ad essere l'ago della bilancia di questa squadra.