Inter, senza il grimaldello Perisic tutto su Dumfries: il dato che ne fa un attaccante aggiunto
AZIONE CLASSICA – Dumfries attacca spesso e volentieri spostandosi dalla destra verso l’area di rigore, cercando di sfruttare le combinazioni tra la mezzala e l’attaccante. Contro lo Spezia, Mentre Skriniar copriva la fascia lasciata libera dalla percussione del numero 2, per poco il tacco di Lukaku non è stato convertito in gol, in posizione praticamente centrale, dall’esterno. E’ questa una chiave sulla quale Inzaghi lavora fin dalla scorsa stagione, con il gol alla Roma (inserimento con taglio verso la parte sinistra del campo su palla lunga di Calhanoglu) a fungere da esempio.
TERZA PUNTA – In tutto ciò rimane il fattore sulle palle inattive e sui cross che arrivano da sinistra, tanto l’anno scorso con Perisic quanto in queste prime battute di campionato con Dimarco sull’altro versante. Con la differenza che Dimarco, pur non disdegnando l’andare al tiro, è più squisitamente crossatore, dunque le doti aeree dell’olandese risaltano ancora di più. Inzaghi, senza il croato che creava continuamente superiorità numerica e con un Gosens ancora in cerca di se stesso e della miglior condizione, ha dovuto cambiare leggermente le modalità di attacco alla porta avversaria, ottenendo nel tempo risultati già soddisfacenti. La Lazio venerdì sarà il primo banco di prova importante di una stagione iniziata con il piede giusto nonostante tutto.