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    Inter-Juve, le altre che arrancano, il mercato e gli Europei... ecco l'Anno che Verrà

    Inter-Juve, le altre che arrancano, il mercato e gli Europei... ecco l'Anno che Verrà

    • Gianfranco Accio
    L'anno che verrà, parafrasando il grande Lucio Dalla, come si usa dire, ci potrebbe portare (almeno speriamo)  stagioni di armonico benessere e comunque di dissolvimento di guerre e conflitti che generano solo distruzione e dolore. Qualcuno dirà, fortunatamente il calcio, ci crea sicuramente meno angosciose riflessioni. Siamo ormai in vista del 2024 ed i bilanci risultano pragmaticamente attuali. La classifica vede (almeno per ora) in lotta per una posizione elettiva, Inter e Juventus. Proprio la Juventus, sconfessando i più accaniti critici di Allegri, si muove secondo una tradizione storica di assoluta eccellenza e fa il botto di fine anno battendo la Roma e, parallelamente, rosicchiando due punti ai nerazzurri. Tutte le altre sembrano arrancare in un tripudio di alti e bassi sconcertante.

    Basti pensare, in particolare alla Roma e al Napoli. I partenopei dipendono da Osimhen che ora sarà impegnato in Coppa d'Africa. Fanno eccezione Bologna e Fiorentina, che affidandosi a tecnici e organici di buon livello, stanno andando oltre ogni ottimistica aspettativa. In questo periodo non è mai semplice ottenere risultati ottimali in quanto, i migliori giocatori, difficilmente vengono venduti. Pescare in un “mazzo” già logorato, si rischia di replicare il flop del mercato acquisti e vendite estivo. Tanto per esemplificare, al Milan, si è parlato anche di un attaccante di valore. Si è fatto il nome di Guirassy dello Stoccarda, ma i costi dell'operazione, sono ritenuti troppo esosi. In particolare l'ingaggio viene considerato altissimo, anche per le decisioni governative che mettono fine alle agevolazioni fiscali per i calciatori che arrivano dall'estero e per gli italiani che, dopo due anni, tornano in Serie A.

    Intanto, anche senza la presenza di Ibra (a cui è stato affidato l'incarico di collaboratore di Pioli) i “benefici effetti” dello svedese, arrivano fino ai rossoneri che battono il Sassuolo, nonostante l'anticipato e inopportuno viaggio turistico a Miami, il quale ha generato qualche giustificata polemica.

    Per l'Inter non ci dovrebbero essere problemi se Lautaro  (il puntero griffato)  dovesse scendere in campo con una certa continuità. La sua presenza è fondamentale, come ci insegna la gara pareggiata dall'Inter a Genova, dove l'argentino era assente. A questo proposito, è utile osservare come  l'arbitro Doveri abbia sorvolato su una spinta palesemente scorretta (da vedere almeno al Var) di Bisseck ai danni di Strootman da cui è arrivato il gol di Arnautovic. La rete andava, verosimilmente, annullata. La Juve è impegnata per dare maggior fantasia e coralità verticale al gioco esperito dal centrocampo. Aldilà della new entry del talentuoso Yldiz, si fanno i nomi di due giocatori che hanno indossato la casacca (così si diceva una volta) dell'Udinese. Mi riferisco a Samardzic e De Paul, anche se non è da accantonare un pensierino per Fofana centrocampista del Monaco. 

    Madama non può certo proseguire nell'ambiziosa volata scudetto, se non va a perfezionare quel meccanismo mediano che è il fulcro di ogni manovra calcistica. Un ritocco essenziale per le visioni propedeutiche al gol, di Vlahovic e Chiesa, che necessitano di assist adeguati alle loro performance balistiche.

    Prima di verificare le prospettive delle altre candidate ad un piazzamento europeo, analizziamo le due sorprese di questa parte di campionato. Fiorentina e Bologna, come già affermato all'inizio, stanno percorrendo strade evolutive di prestigio. I viola sono inaspettatamente  al quarto posto, nonostante due attaccanti assolutamente inadeguati. Italiano deve fare di necessità virtù proponendo il volitivo Beltran o lo statuario Nzola. Entrambi segnano gol col contagocce e attendono ansiosamente i rinforzi realizzativi che provengono dai difensori come Ranieri e Martinez Quarta. Per gennaio si cerca una punta di autentico valore che consentirebbe alla squadra di Firenze di lottare per la zona Champions. Invece il Bologna, che ha perso la quarta posizione per la sonora sconfitta di Udine, può far quadrato resettando subito il cosiddetto “incidente di percorso”  accaduto in terra friulana. Zirkzee è il  “giocoliere” dei felsinei. Lui è il fiore all'occhiello dei bolognesi.

    Roma e Lazio sono in ritardo rispetto alla tabella di marcia e il loro futuro è legato alla fantasia dei singoli, come avviene osservando il raffinato palleggio di Dybala. La Lazio è camaleontica. Non sorprende se perde con la cenerentola del campionato o disputa una gara dai contorni luminosi con le prime della classe. Insomma, ce n'é per tutti i gusti. Le correzioni che arriveranno dal mercato invernale, potranno anche modificare la fisionomia dell'attuale classifica. Il 2024 potrà aprire nuovi orizzonti anche in virtù del contenzioso tra Superlega e Figc. Inoltre, l''anno che verrà, potrebbe riservarci nuove e gratificanti sorprese in vista del prossimo Campionato d'Europa. Un ottimistico augurio che va esteso a tutti i nostri affezionati lettori.
     

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