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Allegri scommette su Nonge, Adzic in arrivo e il forcing per Boteli: nasce la nuova Juve
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La Juve di Massimiliano Allegri vola ad altezza Inter e viaggia a ritmo scudetto, trascinata dai suoi giocatori più affermati e rappresentativi ma anche da una batteria di giovani capace di farsi largo dalla formazione Next Gen alla prima squadra, col super talento classe 2005 Kenan Yildiz ultimo a prendersi la scena in ordine di tempo. Nel post della sfida con la Roma, l’allenatore bianconero ha speso parole importanti per l’altro 2005 Joseph Nonge (“Non chiedo niente dal mercato a centrocampo, abbiamo un 18enne che se mette la testa a posto…) ed è sa che Cristiano Giuntoli è costantemente alla ricerca di nuovi giovanissimi prospetti in giro per l’Europa e per il mondo, fondamentali per alimentare un progetto in cui l’attenzione ai conti e lo scouting di alto livello andranno di pari passo.
JUVE-ROMA, LE PAGELLE: VLAHOVIC CANCELLA LUKAKU
FANTASIA IN ARRIVO - In tal senso, la scorsa settimana la Juve ha messo la freccia in maniera definitiva nei confronti del Bologna per il promettente trequartista classe 2006 Vasilije Adzic, da tempo nel giro della prima squadra del Buducnost Pogdorica e acquistato complessivamente per i 5 milioni di euro previsti nella clausola rescissoria inseriti nel suo contratto. Secondo quanto riferito da Fabrizio Romano, il calciatore montenegrino è atteso in Italia a metà gennaio per svolgere le visite mediche di rito e firmare i contratti. Ad oggi l’ipotesi più verosimile è che possa concludere l’attuale stagione tra le fila della sua formazione di provenienza, per iniziare da luglio il vero e proprio percorso di ambientamento nel mondo Juve, facendo la spola tra Under 23 e i “grandi”. In questa ottica saranno giorni di ulteriori valutazioni del management bianconero che, anche in considerazione delle difficoltà attraversate dalla squadra Next Gen nel girone B del campionato di Serie C - 23 punti raccolti al termine del girone d’andata, è in piena zona play-out - non esclude di gettarlo immediatamente nella mischia per offrire il suo contributo alla causa salvezza, necessaria per la sopravvivenza dell’intero progetto e in considerazione proprio della presenza sempre più stabile di Yildiz al fianco di Allegri.
ALLEGRI REPLICA COSI' AD ACERBI
E C'E' PURE IL BOMBER - Ma Giuntoli e i suoi collaboratori non si fermano qui e nelle ultime settimane sono tornati a dirottare con forza le loro attenzioni anche sull’attaccante svizzero, pure lui del 2006, Winsley Boteli del Borussia Monchengladcach. Autore di 15 reti in 14 partite con la formazione Under 17, il suo nome è finito sul taccuino anche delle principali squadre di Bundesliga e di Premier, ma la Juve ci sta lavorando già dalla scorsa estate, quando la trattativa non andò in porto per alcuni dettagli. I giovani o giovanissimi di oggi, insieme a quelli di domani: la Vecchia Signora si rifà il trucco per tornare ad essere grande non più soltanto in Italia ma nuovamente pure sul palcoscenico europeo.
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FANTASIA IN ARRIVO - In tal senso, la scorsa settimana la Juve ha messo la freccia in maniera definitiva nei confronti del Bologna per il promettente trequartista classe 2006 Vasilije Adzic, da tempo nel giro della prima squadra del Buducnost Pogdorica e acquistato complessivamente per i 5 milioni di euro previsti nella clausola rescissoria inseriti nel suo contratto. Secondo quanto riferito da Fabrizio Romano, il calciatore montenegrino è atteso in Italia a metà gennaio per svolgere le visite mediche di rito e firmare i contratti. Ad oggi l’ipotesi più verosimile è che possa concludere l’attuale stagione tra le fila della sua formazione di provenienza, per iniziare da luglio il vero e proprio percorso di ambientamento nel mondo Juve, facendo la spola tra Under 23 e i “grandi”. In questa ottica saranno giorni di ulteriori valutazioni del management bianconero che, anche in considerazione delle difficoltà attraversate dalla squadra Next Gen nel girone B del campionato di Serie C - 23 punti raccolti al termine del girone d’andata, è in piena zona play-out - non esclude di gettarlo immediatamente nella mischia per offrire il suo contributo alla causa salvezza, necessaria per la sopravvivenza dell’intero progetto e in considerazione proprio della presenza sempre più stabile di Yildiz al fianco di Allegri.
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E C'E' PURE IL BOMBER - Ma Giuntoli e i suoi collaboratori non si fermano qui e nelle ultime settimane sono tornati a dirottare con forza le loro attenzioni anche sull’attaccante svizzero, pure lui del 2006, Winsley Boteli del Borussia Monchengladcach. Autore di 15 reti in 14 partite con la formazione Under 17, il suo nome è finito sul taccuino anche delle principali squadre di Bundesliga e di Premier, ma la Juve ci sta lavorando già dalla scorsa estate, quando la trattativa non andò in porto per alcuni dettagli. I giovani o giovanissimi di oggi, insieme a quelli di domani: la Vecchia Signora si rifà il trucco per tornare ad essere grande non più soltanto in Italia ma nuovamente pure sul palcoscenico europeo.
