Rabiot stende la Roma, la Juve torna a -2 dall'Inter
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Un gol di Adrien Rabiot all'inizio del secondo tempo, al termine di una bellissima combinazione che coinvolge pure Kostic e Vlahovic (suo l'assist di tacco), è quanto basta alla Juventus per mettere le mani sui 3 punti nell'ultimo match in programma della 18esima giornata di Serie A. L'acuto del francese e la ritrovata impermeabilità difensiva (20° clean sheet nell'anno solare) dopo due partite in cui la squadra di Allegri aveva incassato almeno un gol consentono ai bianconeri di battere la Roma e di chiudere il 2023 a -2 dalla capolista Inter. Chance non capitalizzata invece dagli uomini di Mourinho, pericolosi soprattutto nella prima frazione col clamoroso palo colpito in avvio da Crsitante sugli sviluppi di un corner e con un sinistro del rientrante Dybala a lato di poco in chiusura di tempo.
LA PARTITA - La Juve, che per l'occasione conferma il 2005 Yildiz dal primo minuto al fianco di Vlahovic al posto di Chiesa e schiera Weah largo a destra, crea le sue opportunità migliori col centravanti serbo, che sfiora la rete in almeno tre occasioni, e si rammarica soprattutto per la chance toccata al 43° a Kostic, sui cui N'Dicka salva sulla linea. Il secondo tempo si apre col vantaggio dei bianconeri, che da quel momento proteggono con grande attenzione il risultato lasciando solo un paio di tentativi dalla distanza a Dybala e Cristante; è invece la squadra di casa, prima con McKennie fermato da Rui Patricio, e poi con Chiesa, stoppato da una segnalazione di fuorigioco, ad accarezzare il raddoppio. Dopo 6' di recupero, allo Stadium termina con la vittoria per la Juve, che continua a credere nello scudetto, mentre la Roma scivola al settimo posto, precipitando a -5 dalla zona Champions League.
LA PARTITA - La Juve, che per l'occasione conferma il 2005 Yildiz dal primo minuto al fianco di Vlahovic al posto di Chiesa e schiera Weah largo a destra, crea le sue opportunità migliori col centravanti serbo, che sfiora la rete in almeno tre occasioni, e si rammarica soprattutto per la chance toccata al 43° a Kostic, sui cui N'Dicka salva sulla linea. Il secondo tempo si apre col vantaggio dei bianconeri, che da quel momento proteggono con grande attenzione il risultato lasciando solo un paio di tentativi dalla distanza a Dybala e Cristante; è invece la squadra di casa, prima con McKennie fermato da Rui Patricio, e poi con Chiesa, stoppato da una segnalazione di fuorigioco, ad accarezzare il raddoppio. Dopo 6' di recupero, allo Stadium termina con la vittoria per la Juve, che continua a credere nello scudetto, mentre la Roma scivola al settimo posto, precipitando a -5 dalla zona Champions League.