Inter, Frattesi in cerca di maturità: l'ingresso horror con la Juventus e quei 31 milioni da giustificare
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REGISTA - Il ballottaggio principale che Inzaghi doveva sciogliere era quello della regia. Era perché la scelta sembra essere caduta su Barella, una scelta forzata. Il sardo infatti slitterà ancora una volta in mezzo al campo poiché Zielinski, il prescelto per fare le veci di Calhanoglu, non è ancora al meglio. Autore di una doppietta contro la Juve, il polacco aveva chiesto il cambio per un fastidio muscolare e la sua uscita dal campo era coincisa con il calo dei suoi. Gioco forza, l’ex Napoli partirà dalla panchina in casa della sua ex squadra.
OCCASIONE PER FRATTESI - Con questo slittamento, si libera quindi spazio per Davide Frattesi. La gara con l’Empoli diventa cruciale per il centrocampista romano. Dopo un buon inizio di stagione, nel quale sembrava potesse prendersi un posto ancor più da protagonista nella rosa dei campioni d’Italia, l’ex Sassuolo sta vivendo un periodo difficile. Finora ha brillato soprattutto quando ha vestito la maglia della Nazionale e, quando è sceso in campo con quella dell’Inter, ha alternato buone prestazioni con altre da dimenticare. Il suo recente ingresso a partita in corso contro la Juve non ha convinto. Quando l’Inter aveva bisogno di palleggio, di congelare il risultato, di mettere in ghiaccio la gara così come Inzaghi gli aveva chiesto, il suo contributo è stato minimo. Troppo rivolto verso l’attacco, verso quegli inserimenti che avrebbero potuto portare al quinto gol, Frattesi ha peccato nel fare filtro e non ha speso magari un giallo utile che sarebbe potuto servire per frenare uno dei contropiedi che hanno portato al pareggio bianconero.
CRESCITA - Serve uno step in più nella sua carriera e nel suo modo di giocare, serve pensare magari più al noi che all’io, fare qualche corsa all’indietro in più ed evitarne altre dispendiose, e spesso a vuoto, in avanti. A Empoli una nuova chance per il 25enne per dimostrare quella maturità tecnica che gli permetterebbe poi di conquistarsi in futuro quel posto da titolare fisso che, oggi come nella passata stagione, ancora non gli è stato concesso. Frattesi ha giocato sempre in queste prime nove di Serie A ma lo ha fatto per soli 450’, è ancora una riserva e neanche i numeri da incursore gli sorridono: ha segnato un gol e servito un assist, poco per uno dei migliori interpreti di questo ruolo. Idolatrato nel suo primo anno da nerazzurro, ora anche l’ambiente inizia a farsi qualche domanda: serviva davvero spendere 31,9 milioni di euro per prendere una riserva, un giocatore che fatica a convivere con Barella? A Empoli un’altra occasione per Frattesi: con lui al meglio nel motore, l’Inter vuole mettersi in scia del Napoli.
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Articolista fino.