Inter, Frattesi è incedibile: ma per Inzaghi finora è stata una seconda scelta
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Da questo punto di vista Simone Inzaghi si è mostrato abbastanza integralista, l’intesa tra i centrocampisti nerazzurri è la vera forza, per questo motivo fatica ad alterare gli equilibri. Perché poi d’altro canto è vero che Frattesi non si è mai mostrato uguale a nessuno dei due, non diciamo migliore o peggiore, ma sicuramente non uguale e questa differenza in qualche modo è ricaduto addosso all’Inter.
In nazionale si azzera tutto, quella di Spalletti è una squadra con equilibri ancora tutti da trovare, un gruppo senza un vero centravanti in cui Frattesi ha dimostrato di essere indispensabile in quanto a inserimenti e gol. In questo momento non sbagliamo assolutamente se diciamo che per Spalletti, Frattesi è più importante di quanto non lo sia per Inzaghi. Ma cosa accadrà quando il c.t. avrà a disposizione Barella? Chi sceglierà Spalletti quando avrà tutti a disposizione come tre titolari tra il centrocampista sardo, Tonali, Ricci lo stesso Frattesi? Questa è una domanda che troverà risposta più avanti, ma di sicuro quando parliamo dell’ex Sassuolo, parliamo di un centrocampista che determina, che probabilmente giocherebbe titolare in qualsiasi altra mediana d’Italia.
Questo è un assunto che l’Inter conosce benissimo ed è il motivo per il quale la società nerazzurra non ha voluto sentir parlare di cessione. In viale della Liberazione considerano Frattesi una risorsa e nei progetti di inizio anno c’è sicuramente l’obiettivo di concedergli maggiore spazio. Finora non è stato così, nelle prime tre partite di campionato Frattesi racimolato una 50ina di minuti sul campo, ma adesso il calendario si va infittendo e arriverà anche il suo momento. Sarà lì che dovrà dimostrare di poter garantire all’Inter quello che le garantiscono Barella e Mkhitaryan. Perché Nazionale e Inter sono due storie diverse ed è necessario sapersi collocare in ognuna di esse.
L’Inter non ha voluto vendere Frattesi per non rinforzare le avversarie e perché conscia che sia l’unico calciatore o uno dei pochi presenti in rosa a poter alterare l’equilibrio di una partita anche entrando a gara in corso. Inter e Frattesi dovranno trovare un punto comune, ma nel frattempo lì in mezzo si è aggiunto anche Zieliński e adesso spetta anche a Inzaghi mettere un po’ tutti sullo stesso livello.