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Inter e Milan, incontro con WeBuild per la ristrutturazione di San Siro. Sala: "Progetto straordinario"
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Si è concluso dopo circa un’ora l’incontro andato in scena questo pomeriggio presso Palazzo Marino tra le delegazioni di Inter e Milan, i rappresentanti del Comune di Milano e quelli di WeBuild, l’azienda incaricata di presentare un progetto per la ristrutturazione dello stadio di San Siro. Per il club nerazzurro ha partecipato l’amministratore delegato Alessandro Antonello, mentre per il Milan erano presenti sia il CEO Giorgio Furlani che il presidente Paolo Scaroni. Secondo quanto riferisce Calcio e Finanza, l’incontro odierno si è concluso con un sostanziale nulla di fatto, nel caso che i due club hanno ascoltato le argomentazioni del direttore generale di WeBuild, Massimo Ferrari, senza avanzare per il momento alcun tipo di valutazione o controproposta.
Il progetto, che ha già raccolto i favori del sindaco di Beppe Sala - che ha ovviamente preso parte ai lavori odierni - prevede un avvio dei lavori già nel 2025 in caso di via libera da parte di Inter e Milan, che parallelamente portano avanti i rispettivi progetti di realizzazione di un nuovo impianto a Rozzano e San Donato Milanese. Nelle intenzioni di WeBuild, come ha recentemente riferito Massimo Ferrari, il piano si svilupperebbe su tre fasi, “sulla base dei grandi eventi in programma: Olimpiadi, una sempre più probabile finale di Champions e gli Europei”. In attesa di un possibile nuovo incontro tra le parti, dopo che Inter e Milan avranno fatto le loro osservazioni sul progetto di WeBuild, Calcio e Finanza rammenta quelle che sono le richieste che sin dall’inizio i due club hanno messo sul piatto: garanzie sulla possibilità di giocare le partite di campionato e delle coppe senza traslocare fuori Milano e riducendo al minimo l’impatto sulla vendita dei biglietti, con una riduzione della capienza che di volta in volta non superi i 5.000-6.000 posti.
Sull’esito del summit di questo pomeriggio si è pronunciato il sindaco di Milano Beppe Sala attraverso un post dalla sua pagina Instagram: “Oggi pomeriggio WeBuild ha presentato a Milan e Inter e al Comune di Milano uno studio di fattibilità per una profonda ristrutturazione dello stadio di San Siro. A mio giudizio si tratta di un progetto straordinario e mi auguro che le squadre lo prendano in seria considerazione, nella consapevolezza che entrambe stanno lavorando anche su altre opzioni. Lo studio di fattibilità ipotizza un programma di lavori della durata complessiva di tre anni, con una riduzione della capacità dello stadio, nel corso dei lavori, assolutamente accettabile. Nelle prossime settimane le squadre incontreranno WeBuild per approfondire il progetto e all’esito di questi incontri sarà possibile avere una stima dell’investimento”.
Il progetto, che ha già raccolto i favori del sindaco di Beppe Sala - che ha ovviamente preso parte ai lavori odierni - prevede un avvio dei lavori già nel 2025 in caso di via libera da parte di Inter e Milan, che parallelamente portano avanti i rispettivi progetti di realizzazione di un nuovo impianto a Rozzano e San Donato Milanese. Nelle intenzioni di WeBuild, come ha recentemente riferito Massimo Ferrari, il piano si svilupperebbe su tre fasi, “sulla base dei grandi eventi in programma: Olimpiadi, una sempre più probabile finale di Champions e gli Europei”. In attesa di un possibile nuovo incontro tra le parti, dopo che Inter e Milan avranno fatto le loro osservazioni sul progetto di WeBuild, Calcio e Finanza rammenta quelle che sono le richieste che sin dall’inizio i due club hanno messo sul piatto: garanzie sulla possibilità di giocare le partite di campionato e delle coppe senza traslocare fuori Milano e riducendo al minimo l’impatto sulla vendita dei biglietti, con una riduzione della capienza che di volta in volta non superi i 5.000-6.000 posti.
Sull’esito del summit di questo pomeriggio si è pronunciato il sindaco di Milano Beppe Sala attraverso un post dalla sua pagina Instagram: “Oggi pomeriggio WeBuild ha presentato a Milan e Inter e al Comune di Milano uno studio di fattibilità per una profonda ristrutturazione dello stadio di San Siro. A mio giudizio si tratta di un progetto straordinario e mi auguro che le squadre lo prendano in seria considerazione, nella consapevolezza che entrambe stanno lavorando anche su altre opzioni. Lo studio di fattibilità ipotizza un programma di lavori della durata complessiva di tre anni, con una riduzione della capacità dello stadio, nel corso dei lavori, assolutamente accettabile. Nelle prossime settimane le squadre incontreranno WeBuild per approfondire il progetto e all’esito di questi incontri sarà possibile avere una stima dell’investimento”.