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Inter, Chivu in caduta libera: obiettivi falliti e rischio playout. È in difficoltà più di Inzaghi
CRISI SENZA FINE - Sì perché per far uscire la prima squadra da una crisi che sembra senza fine ci vuole esperienza, polso, motivazioni, tutte doti che Chivu, purtroppo non sta riuscendo ad inculcare nella testa dei suoi ragazzi in Primavera. Con la sconfitta subita oggi contro la Fiorentina (sotto addirittura per 4-0 dopo 25 minuti poi gara finita 4-2) l'allenatore rumeno è alla sesta partita consecutiva senza vittorie fra campionato e Coppa Italia (eliminati in semifinale contro la Roma) con tutti gli obiettivi stagionali praticamente falliti (Coppa Italia e un percorso convincente in Youth League) e una classifica in campionato che vede i playout più vicini dei playoff rispettivamente distanti 3 e 9 punti.
PROBLEMA DIFENSIVO - È vero, i risultati nel calcio giovanile non sono ciò che davvero conta, ma se dovessimo ipotizzare un Chivu promosso in prima squadra al posto di Inzaghi in cosa si potrebbe vedere un miglioramento? Lo scudetto 2022 è arrivato grazie al centrocampo più forte d'Italia in quella stagione (Fabbian, Casadei, Sangalli, Nunziatini) non certo per il gioco impostato da una panchina spesso e volentieri "critica" e quasi mai "costruttiva" nella gestione delle difficoltà. C'è però di più, e il dato fa riflettere pensando proprio a ciò che servirebbe oggi per dare la svolta alla prima squadra: l'Inter Primavera è il 13esimo attacco del torneo e nelle ultime 5 sfide disputate ha all'attivo 12 gol subiti. Le stesse difficoltà che sta avendo Inzaghi. Anche per questo, oggi Chivu non può essere la scelta salva-stagione.