L'Inter lo ha inseguito per mesi. Trattative tutt'altro che semplici con il Feyenoord, culminate nella fumata bianca. A luglio Luc Castaignos si veste per la prima volta di nerazzurro nel ritiro di Pinzolo. 

E qui finisce la favola e inizia la dura quotidianità. Fatta di allenamenti e amichevoli. Tre ne disputa il talentino olandese 19enne. Che segna un solo gollettino ai dilettanti del Trentino. Sbagliando non poco sotto porta ed evidenziando qualche lacuna tecnica di troppo.

Forse anche Gasperini si aspettava di più. Tanto che Castaignos ora è indicato come possibile pedina di scambio per arrivare a Rodrigo Palacio. Prestito, forse addirittura cessione in comproprietà al Genoa. E fine prematura del sogno nerazzurro.

 

Castaignos è giovane, molto giovane. Un'esperienza in Liguria potrebbe anche aiutarlo a maturare. Sempre che Preziosi accetti la proposta di Moratti e Branca. Ma per quanto fatto al Feyenoord e nelle selezioni minori dell'Olanda era logico attendersi di meglio. Per come stanno ora le cose, invece, difficilmente Castaignos potrà inserirsi nelle rotazioni dell'attacco nerazzurro. E forse pure al Genoa faticherà non poco a trovare spazio. Una soluzione alternativa? Rispedirlo al Feyenoord per un altro annetto. Il club olandese sarebbe felice di riaccogliere l'enfant prodige. Ma forse la cosa saprebbe troppo di bocciatura. Che ne sarà di Castaignos?