AFP via Getty Images

Inter, Calhanoglu: "Io come Kimmich per Xabi Alonso? Grazie, ma..."
- 11
Il centrocampista ha parlato a Sky Sport alla vigilia dell'incontro, partendo dalla sua evoluzione tattica da trequartista ai tempi di Leverkusen a playmaker nell'Inter: "Qua giocavo come trequartista o come esterno qualche volta, ora mi trovo bene nel ruolo di oggi. Ringrazio Inzaghi e il suo staff tecnico che mi hanno visto bene lì. Io mi sento bene, sto provando a migliorare".
PERCHE' IL LEVERKUSEN E' DIVERSO DALLE SQUADRE FORTI CHE HANNO GIA' BATTUTO - "Il Leverkusen ha un percorso molto importante, hanno giocato benissimo con Xabi Alonso che li ha presi in un momento difficile. Il Bayer è sempre stato forte, anche quando ero qua io. Domani sarà una bella sfida".
L'INTER SENTE DI POTER ARRIVARE ANCORA IN FONDO ALLA CHAMPIONS? - "Adesso stiamo bene, siamo dove meritiamo. Abbiamo affrontato con grandi squadra come Manchester City, Lipsia e Arsenal, domani non sarà facile e lo sappiamo. Noi abbiamo obiettivi importanti in testa, domani proveremo a dare tutto in campo".
Calhanoglu è poi intervenuto in conferenza stampa accanto a Simone Inzaghi: le sue dichiarazioni.
RITORNO A CASA - "Dopo sette anni sono tornato per la prima volta qui. Sono contento di rivedere i miei ex compagni, quelli che lavoravano qui, non vedo l'ora. Ci sono tante emozioni vissute a Leverkusen in tre anni; dopo il mio percorso, sono venuto in Italia, non è stato facile. Ho imparato una nuova lingua, nuove tradizioni ma ora mi sento molto bene e sono contento di questo cammino e continuo a migliorarmi".
CALHANOGLU E' IL GIOCATORE CHE RECUPERA PIU' PALLONI IN CHAMPIONS - "Come sono diventato così importante? Grazie al mister e allo staff tecnico. Mi ha visto in quel ruolo e ho fatto il meglio che potevo per migliorarmi, sto ancora crescendo con tante analisi che facciamo lo vedo e imparo. Mi sento bene in quel ruolo, ho compagni che giocano ad alti livelli ed è facile giocare con calciatori di qualità. Sono tutti forti, chi gioca o chi entra. Siamo insieme da tre anni e ho avuto occasione di migliorarmi".
XABI ALONSO HA DETTO CHE CALHANOGLU PER L'INTER E' IMPORTANTE COME KIMMICH PER LUI - "E' un complimento, posso solo ringraziarlo. Io guardo solo me stesso, sto giocando per l'Inter e voglio rappresentarla al meglio, cerco di dare sempre tutto".
CARRIERA ALLUNGATA IN QUESTA POSIZIONE, QUAL E' LA SPECIALITA' DI INZAGHI? - "A Leverkusen ho fatto trequartista e l'esterno, sono andato più dietro per non correre tanto. Scherzi a parte, posso solo ringraziarlo per il lavoro fatto con lo staff: grazie a lui sono diventato un giocatore importante per questo club".
E' CAMBIATO PIU' CALHANOGLU O IL LEVERKUSEN? - "Sono cresciuto molto, sono maturato e ho più esperienza. Ho imparato tante cose, sono diventato papà, lavori di più perché hai una responsabilità. Come giocatore sono migliorato tantissimo e con la mia intelligenza tattica è stato più facile capire il gioco del mister".
LA SCONFITA DEL NAPOLI CAMBIA LE PROSPETTIVE DELLA STAGIONE? - "Per noi non è cambiato niente, tutti sono ancora lì. Il nostro obiettivo è sempre portare l'Inter in alto come fatto in questi anni, guardiamo solo a noi stessi. Manca una partita contro la Fiorentina e si continua a lavorare e credere in quello".
COSA BISOGNA TEMERE DEL LEVERKUSEN? - "Sappiamo che il Bayer è forte, hanno giocato molto bene con un allenatore che li ha presi in momenti difficili. Anche quando io giocavo lì eravamo sempre pericolosi. Ci sono tanti giocatori giovani che mettono l'avversario in difficoltà, dobbiamo stare attenti sulle ripartenze ma siamo preparati bene. Stiamo bene in Champions, abbiamo fatto molto bene e siamo pronti: vogliamo continuare il nostro cammino".