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    ​Inter, Barella: 'Contro la Juve è sempre difficile, ma siamo campioni d'Italia e vogliamo la Supercoppa'

    ​Inter, Barella: 'Contro la Juve è sempre difficile, ma siamo campioni d'Italia e vogliamo la Supercoppa'

    Nicolò Barella suona la carica. Il centrocampista dell'Inter ha dichiarato al matchday programme ufficiale del club nerazzurro: "Il 2021 è stato un anno bellissimo, reso unico dalla vittoria dello scudetto e dalla conquista dell'Europeo. Un anno terminato con il rinnovo con questi colori che mi rende orgoglioso ed è una grande iniezione di fiducia per me. Per il futuro spero di riuscire a mettere qualche altro trofeo in bacheca, ma ora bisogna concentrarsi sul presente: abbiamo da giocarci la Supercoppa, ancora tante giornate di campionato e gli ottavi di Champions League". 

    "La Supercoppa è una partita a cui arrivo con tanta voglia di vincere, come tutti i miei compagni e credo anche la squadra avversaria. E' una finale, dobbiamo cercare di portarla a casa per iniziare l'anno con un'ulteriore spinta di fiducia che ci può aiutare anche sugli altri fronti". 
    "La Juventus è la squadra che negli ultimi anni ha dominato il campionato italiano e rimane una formazione con grandissimi giocatori. E' sempre difficile giocare contro di loro, però in questo momento i campioni d'Italia siamo noi, vogliamo anche questa coppa e faremo di tutto per vincerla. Cercheremo in tutti i modi di far felici i nostri tifosi". 

    "Arrivare all'Inter, allenarmi con grandi campioni, allenatori fortissimi, compreso Mancini in Nazionale, mi ha fatto migliorare tanto e mi ha dato tanta consapevolezza. Se sono arrivato in questa grande squadra con un progetto importante è perché mi sentivo pronto, poi con l'andare del tempo ho sentito ancora di più la fiducia di una società che mi ha voluto fortemente. Il progetto era quello di vincere e sono contento che ci siamo riusciti". 

    "Il mio segreto? Di sicuro dietro a quel bambino che inseguiva il suo sogno guardando tutte le partite di fianco a suo padre, immagazzinando e apprendendo tutto il possibile per poi correre in campo ad allenarsi fino a sera, c'è tutta l'energia, la grinta e la determinazione del giocatore che è oggi. Se potessi dare un consiglio al Barella di qualche anno fa, forse gli direi di darsi un po' di tempo perché con il tempo e la volontà si migliora sempre". 

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