Calciomercato.com

  • Getty Images
    Infortunio Pulisic, quante e quali partite può saltare col Milan

    Infortunio Pulisic, quante e quali partite può saltare col Milan

    Alti e bassi per il Milan in questa prima parte di stagione. Ci sono stati momenti in cui si parlava di un possibile esonero di Paulo Fonseca ma l’allenatore portoghese ha sempre raddrizzato la rotta con vittorie importanti, il derby contro l’Inter e il successo al Bernabeu col Real Madrid su tutti. Trovata un po’ di tranquillità, l’allenatore rossonero per le prossime partite dovrà fare a meno di Christian Pulisic: il trequartista americano si è fatto male durante la partita persa contro l’Atalanta, è uscito nei minuti finali del primo tempo sostituito da Loftus-Cheek. 

    INFORTUNIO PULISIC, QUANTE E QUALI PARTITE SALTA CON IL MILAN - L’ex giocatore del Chelsea è osservato speciale dallo staff medico per capire quando tornerà a disposizione, salterà la gara di Champions contro la Stella Rossa e la prossima sfida di campionato contro il Genoa, in programma domenica 15 dicembre alle 20.45. Difficilmente riuscirà a recuperare per la partita di cinque giorni dopo contro il Verona, Fonseca non vuole rischiarlo se non è al 100% e per questo l’obiettivo è quello di recuperarlo per il 29 dicembre alle 20.45, quando i rossoneri ospiteranno la Roma a San Siro per l’ultimo big match dell’anno. Se non dovesse riuscirci, tornerà in campo in Arabia Saudita per la partita del 3 gennaio in Supercoppa italiana contro la Juventus. 

    COME PUÒ CAMBIARE IL MILAN SENZA PULISIC - Adesso Paulo Fonseca dovrà trovare una soluzione per capire come risistemarsi senza Pulisic, un giocatore fondamentale per i rossoneri e uno dei pochi a salvarsi anche quando le cose andavano male. Una delle idee potrebbe essere quella di inserire Loftus-Cheek a centrocampo avanzando Musah sulla fascia destra: ma un’altra soluzione può essere quella di vedere Chukwueze largo sulla fascia come già fatto altre volte. In caso di cambio modulo, invece, l’allenatore rossonero potrebbe decidere di tornare all’attacco a due con la coppia Morata-Abraham lì davanti. 

    Altre Notizie