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Immobile ha ritrovato la Lazio: Sarri scaccia il mercato, ma l'Arabia rimane alla finestra
MOMENTO DIFFICILE - Immobile da qualche mese convive con condizioni fisiche non perfette, che hanno compromesso il suo inizio di stagione. L'arrivo di Castellanos dal Girona ha dotato Sarri di un'alternativa importante e il minutaggio di Re Ciro si è ridotto sensibilmente. "Vedo la gente che mi ama, parenti, famiglia, tifosi, squadra, raccolgo i pezzi e vado avanti nonostante il momento non sia il massimo", ha dichiarato il numero 17 dopo la Fiorentina. Parole che, rispetto ad "Avrei fatto meglio ad andarmene", suonano ben più rassicuranti. Per il momento, quindi, mare calmo, anche se il discorso rimane lo stesso: tutto può cambiare nell'arco di pochi giorni, sulla scia di quello sconforto che è stato percepito anche dall'allenatore.
SOTTO PRESSIONE - L'Al-Shabab (che è la squadra gentilmente rifiutata a luglio) e le ricche società saudite sono pronte a lanciare comunque un nuovo assalto nella sessione invernale, in barba alle parole di Sarri, e se proprio non ci sarà apertura, in quella estiva: tutto può essere facilitato dall'aumento del numero massimo di stranieri per ogni club da 8 a 10 nel campionato mediorientale. Tutti i regni prima o poi volgono al termine, c'è solo da capire se la fine di un racconto da record sarà brusca, come si temeva, oppure dorata, con Lotito in grado anche di incassare anche 30-40 milioni per voltare pagina e cominciare a pensare all'erede di quello che per numeri è il miglior attaccante della storia biancoceleste. .