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  • Il Tre a Milano piange e fa festa anche per l'Inter, nonostante il gol di Ibra...

    Il Tre a Milano piange e fa festa anche per l'Inter, nonostante il gol di Ibra...

    • Vanni Paleari
    "Le lacrime non sempre fanno male, quelle che ho versato ieri mi hanno fatto un bene che non ho mai provato in vita mia. Non è stato un concerto a me è sembrato più un festeggiamento, una festa tra amici. 3000 voci anzi 3001 con la mia, grazie con tutto il cuore per aver fatto parte di uno dei giorni più belli della mia vita. Spero d'avervi lasciato qualcosa dentro, d'avervi smosso e fatto provare emozioni che non dimenticherete mai. "Quel giorno presto arriverà" e finalmente è arrivato. Roma tra 6 giorni tocca a te, facciamo tremare la terra". 

    L'adrenalina del giorno dopo. Il Tre ieri ha scritto questo messaggio su Instagram per commentare il suo primo grande concerto di sabato sera al Fabrique di Milano, dove ha regalato al pubblico uno show spettacolare in una frenetica altalena di emozioni. Alternando del rap duro e crudo a momenti toccanti, come quando ha fatto salire sul palco i suoi genitori scoppiando a piangere. L'energia positiva è salita alle stelle anche grazie agli ospiti Briga, Gemitaiz, Mostro e Vegas Jones. 

    Guido Senia (classe 1997), in arte "Il Tre", non ha dimenticato le proprie origini. Anzi, è ancora molto attaccato alle radici di Santa Maria delle Mole, una frazione del comune di Marino in provincia di Roma dove è cresciuto. Ha una passione per il calcio ed è un tifoso dell'Inter, che ha visto dal vivo nell'ultimo derby d'Italia pareggiato con la Juve a San Siro. Durante il concerto di sabato sera ha dato in tempo reale la notizia del gol del pareggio del Milan a Udine segnato da Zlatan Ibrahimovic, con tanto di accenno al fantalcalcio. 

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    Tra una canzone e l'altra Il Tre ha fatto partire anche qualche coro da stadio, tipo: "Chi non salta è un figlio di p...". Passando dal nazional popolare "PoPoPo-PoPoPoPo" sulle note di Seven Nation Army dei The White Stripes con tanto di palleggi sul palco, Albachiara di Vasco Rossi intonata a cappella, piedi e mani a ritmo come i Queen con We Will Rock You e infine con l'Ooohhh... che precede i calci di rigore per i saluti finali. Davvero una bella festa, suggellata dal sorpasso della sua Inter sul Milan in testa alla classifica. Dove vuole arrivare anche Il Tre. 

    Intanto il suo tour prosegue
    sabato a Roma (già soldout) poi a gennaio 2022: il 13 a Brescia, il 14 a Padova, il 16 a Venaria Reale, il 18 a Nonantola, il 22 a Firenze, il 25 a Pozzuoli e il 28 a Modugno per finire il 5 febbraio a  Senigallia e ancora a Roma il 6 febbraio. La data in cui è in calendario il derby Inter-Milan... 

     

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