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Il Toronto FC non protegge Insigne: futuro ancora in MLS o nuova avventura? La situazione
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LA REGOLA - Facciamo chiarezza. Le squadre della MLS sono autorizzate a proteggere 12 giocatori dai loro roster senior e supplementari per il draft che si terrà mercoledì. A partite da domani, infatti, le nuove squadre che faranno parte della galassia della Major League Soccer (come San Diego FC) possono scegliere fino a cinque giocatori tra quelli non protetti dalle varie squadre del torneo.
FUNZIONAMENTO DRAFT - Il funzionamento dell'Expansion Draft prevede che ogni squadra, una volta che uno dei propri giocatori "unprotected" viene selezionato, non possa più perdere altri elementi. Questo sistema permette alle nuove squadre, come il San Diego FC, di costruire una rosa competitiva scegliendo accuratamente tra i giocatori disponibili tra le varie formazioni.
LA DECISIONE DI TORONTO – Alla base della scelta di Toronto FC è un rendimento di Insigne (autore di 14 reti e 11 assist in 54 partite nella sua esperienza americana) giudicato insoddisfacente, visto anche che l’esterno azzurro è il secondo giocatore più pagato della lega (15,4 milioni di dollari), alle spalle soltanto di Lionel Messi, il cui ingaggio ammonta a 20,5 milioni di dollari.
SCELTA OBBLIGATA – Toronto, tra l’altro, ha dovuto proteggere Federico Bernardeschi perché ha una clausola di non scambio presente all’interno del suo contratto, come riportano fonti americane. Le regole della MLS stabiliscono che i giocatori con tali clausole devono essere protetti durante i draft di espansione.
IL FUTURO DI INSIGNE – Il destino di Insigne, dunque, dipenderà molto dalla volontà di San Diego FC, nuova squadra che farà parte della MLS dal 2025. San Diego sarà la trentesima squadra del campionato e si unirà alla Western Conference. Dietro al progetto c'è il magnate Mohamed Mansour, affiancato dal gruppo Sycuan della Kumeyaay Nation e da investitori di rilievo come il campione di baseball Manny Machado. L’unico ostacolo per l’ingaggio di Insigne a San Diego è rappresentato dal lauto stipendio garantitogli da Toronto, un segnale di non poco conto in vista di un addio.
ADDIO MLS? - Inoltre, si possono riaprire opzioni all'estero, in Europa o fuori. Per Insigne c'è stato qualche sondaggio esplorativo, negli scorsi mesi, da club del Qatar e dall'Arabia Saudita, che punta ancora una volta su un giocatore di qualità per alzare il livello del campionato. Quale sarà il suo futuro? Da domani si saprà di più.