Presidente Fiorentina: 'Non siamo un supermercato, Bernardeschi va via o resta in panchina se non rinnova'
Il presidente esecutivo della Fiorentina, Mario Cognigni, intervenuto ad una cena di un Viola Club, ha parlato del futuro di Borja Valero, in predicato di passare all'Inter: "Noi non siamo un supermercato - le parole di Cognigni sono riportate da Fiorentinanews.com - non mettiamo in vendita nessuno, men che meno il Sindaco. Ma i giocatori devono restare solo se convinti. Borja Valero con le foto continue dei suoi tatuaggi pro Firenze e dei monumenti della città penso dimostri che voglia rimanere. Magari il suo procuratore sta ascoltando giustamente le proposte di chi vuole offrigli contratti più lunghi del nostro, ma quando mi hanno chiesto se era vero che lo avremmo ceduto la prossima settimana, ho risposto domandando se era un Pesce d’Aprile. Però, ripeto, deve restare solo se si sente davvero il Sindaco (il soprannome di Borja Valero ndr), e vuole farlo vedere in campo, come ha sempre fatto, e nei rapporti con la Società”. SU BERNARDESCHI - "Sinceramente il tempo non gioca a nostro favore. Noi a due anni dalla scadenza del suo contratto possiamo solo farlo rinnovare oppure venderlo o tenerlo in panchina, ma che senso avrebbe quest'ultima cosa?".