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    Il Napoli e lo spauracchio dei 'peggiori campioni d'Italia della storia': ecco chi ha fatto peggio degli azzurri

    Il Napoli e lo spauracchio dei 'peggiori campioni d'Italia della storia': ecco chi ha fatto peggio degli azzurri

    • Simone Gervasio
    Come quella volta in cui, dopo un brutto derby, Beppe Viola nella sua Domenica Sportiva decise di ignorare quel Milan-Inter (era il 1977) e trasmettere spezzoni delle gare precedenti tra le due squadre, così i tifosi del Napoli domenica, avessero potuto, avrebbero usato il telecomando per tornare a un anno prima. Il 3-0 incassato da Mazzarri è l'opposto del 4-0 che la squadra di Spalletti aveva rifilato a quella di Juric a marzo 2023. Il punto più basso di quest'annata, confrontato con uno degli alti di una stagione irripetibile.

    NUMERI - Il 2023/24 del Napoli però rischia di passare anch'esso alla storia, ma dalla parte negativa. I 28 punti in 19 gare, frutto di 8 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte, sono tra i peggiori dati mai fatti registrare da una squadra che nella stagione prima si era assicurata lo scudetto. Osimhen e compagni sono noni in classifica - a -20 dall'Inter - e in lotta per il poco ambito titolo di 'peggiori campioni d'Italia di sempre'. Anche l'Inter post Triplete partì con le marce tirate ma seppe poi chiudere la stagione al 2° posto. Partenza complicata per la seconda Juve di Allegri che però si confermò scudettata. C'è invece chi ha fatto peggio di questo Napoli ed è naufragato del tutto dopo il tricolore.

    I PRECEDENTI - Da quando in Champions League accedono 4 italiane (dal 1995), in due non hanno staccato di nuovo il pass per l'Europa più platinata: il Milan 1996/1997 e la Juve 1998/1999. La stagione dei rossoneri fu macchiata dalla pessima partenza con Tabarez in panchina e nemmeno il ritorno di Sacchi riuscì a rimettere in sesto l'annata. Il Milan chiuse undicesimo, uno spauracchio che il Napoli vuole evitare. Anche quella Juve di due anni dopo partì male con Lippi e passò di mano ad Ancelotti. Risultato finale: uno scialbo settimo posto.

    LE PEGGIORI - Se si va ancora più indietro nel tempo però si scovano anche squadre scudettate e poi in lotta per non retrocedere fino all'ultimo. Sono due quelle ad essersi salvate ufficialmente alla penultima giornata: il Milan del 1957/58 e il Verona del 1985/86. I primi, allenati da Gipo Viani, avevano in campo Liedholm, Schiaffino e Cesare Maldini e, a differenza del nono posto in campionato, brillarono in Coppa dei Campioni dove persero in finale con il Real Madrid. Il miracolo dei veneti di Bagnoli, campioni nella primavera del 1985, rischiò di tramutarsi in incubo nella stagione seguente quando i gialloblù flirtarono con la zona retrocessione e chiusero poi al decimo posto. Male anche la Roma del 1942/43 che chiuse undicesima ma nessuna ha fatto peggio della Juve 1961/62, tredicesima al traguardo nel primo anno senza Boniperti. Un'assenza ingombrante - quella di Riva - frenò il Cagliari del 1970/71, arrivato settimo in classifica dopo il trionfo dell'anno precedente. Per queste squadre le annate sono ormai agli archivi e non possono più essere modificate, per il Napoli invece c'è ancora mezza stagione per limitare i danni e invertire il senso di marcia.

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