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Il Milan e l'aiuto di Raiola per il dopo Ibra: Malen resta un obiettivo
Il Milan e Mino Raiola. Un connubio che in passato ha generato diverse operazioni di mercato, molte delle quali hanno fatto le fortune del club rossonero. Un legame che può tornare ad essere particolare stretto nel corso della prossima finestra di trasferimenti, in concomitanza con una serie di situazioni "interne" già da definire, dal futuro di Zlatan Ibrahimovic a quello di Gianluigi Donnarumma, Alessio Romagnoli e Giacomo Bonaventura.
CACCIA IN OLANDA - L'Olanda, ambito nel quale Raiola si muove con particolare abilità essendo il Paese nel quale è partita e si è sviluppata la sua carriera, può tornare ad essere un terreno di conquista per il Milan. Complice lo stop all'Eredivisie - che ha avuto un impatto considerevole sulle finanze dei club - e il fatto che si tratti di un campionato ricco di talenti, una condizione che si sposerebbe appieno con la nuova filosofia di cui si farebbe alfiere il tedesco Ralf Rangnick, tra i nomi da tenere fortemente in considerazione c'è quello di Donyell Malen. L'attaccante classe '99 del PSV Eindhoven è un nome che è rimasto sui radar rossoneri nonostante l'infortunio al ginocchio dello scorso dicembre che ha troncato una stagione davvero importante fino a quel momento.
IL DOPO IBRA - 17 gol in 25 partite, una presenza sempre più costante nella nazionale olandese e i primi tangibili segnali di una consacrazione in essere. Tali da spingere il Milan a muoversi a livello esplorativo già nei mesi scorsi e a destare l'interesse di altre società europee, Juventus compresa. In casa rossonera, con le possibilità di una permanenza di Ibrahimovic dopo questa stagione sempre più flebili, è già partita la caccia al suo possibile sostituto e insieme al madridista Jovic e al gioiello dell'AZ Alkmaar Boadu - altro suggerimento dell'agente italo-olandese - anche il nome di Malen è rimasto appuntato sul taccuino. E, considerando che col PSV si dovrà parlare della permanenza o meno di Ricardo Rodriguez e probabilmente di Dumfries in ottica milanista, i rapporti con Raiola possono arricchirsi di un nuovo capitolo.
CACCIA IN OLANDA - L'Olanda, ambito nel quale Raiola si muove con particolare abilità essendo il Paese nel quale è partita e si è sviluppata la sua carriera, può tornare ad essere un terreno di conquista per il Milan. Complice lo stop all'Eredivisie - che ha avuto un impatto considerevole sulle finanze dei club - e il fatto che si tratti di un campionato ricco di talenti, una condizione che si sposerebbe appieno con la nuova filosofia di cui si farebbe alfiere il tedesco Ralf Rangnick, tra i nomi da tenere fortemente in considerazione c'è quello di Donyell Malen. L'attaccante classe '99 del PSV Eindhoven è un nome che è rimasto sui radar rossoneri nonostante l'infortunio al ginocchio dello scorso dicembre che ha troncato una stagione davvero importante fino a quel momento.
IL DOPO IBRA - 17 gol in 25 partite, una presenza sempre più costante nella nazionale olandese e i primi tangibili segnali di una consacrazione in essere. Tali da spingere il Milan a muoversi a livello esplorativo già nei mesi scorsi e a destare l'interesse di altre società europee, Juventus compresa. In casa rossonera, con le possibilità di una permanenza di Ibrahimovic dopo questa stagione sempre più flebili, è già partita la caccia al suo possibile sostituto e insieme al madridista Jovic e al gioiello dell'AZ Alkmaar Boadu - altro suggerimento dell'agente italo-olandese - anche il nome di Malen è rimasto appuntato sul taccuino. E, considerando che col PSV si dovrà parlare della permanenza o meno di Ricardo Rodriguez e probabilmente di Dumfries in ottica milanista, i rapporti con Raiola possono arricchirsi di un nuovo capitolo.