Bakayoko ha nostalgia di Milan, ma ci sono due condizioni per il ritorno
HA NOSTALGIA DI MILAN - Come vi abbiamo svelato già da qualche settimana il centrocampista classe 1994 sta mandando segnali positivi al club rossonero. Un ritorno al Milan non gli dispiacerebbe, anzi, e il fatto che già a febbraio sia tornato in Italia e si sia ripresentato alla squadra per salutare gli ex-compagni basterebbe a far capire che i rapporti non ottimi che aveva con Gattuso sono ormai il passato (e tra l'altro ora lo stesso Gattuso non è più in panchina con il Milan).
DUE CONDIZIONI - In sostanza Bakayoko ha mandato al Milan segnali di apertura e ora dovrà essere il club rossonero a decidere se coglierli, ma non potrà farlo se non a due condizioni. La prima riguarda il Chelsea, che vuole sì liberarsi del suo cartellino, ma con un contratto in scadenza 30 giugno 2022 e quindi a soli due anni dalla scadenza vuole prevedere, se possibile, almeno una quasi certezza di un eventuale riscatto o si ritroverà, fra un anno, nella stessa situazione odierna e con un giocatore ufficialmente in scadenza. La seconda riguarda il suo ingaggio, da 7 milioni annui, che al momento del suo primo prestito al Milan venne pagato al 50% dal Chelsea. Non sarà più così e Bakayoko dovrà quindi accettare di ridursi e non di poco lo stipendio perché le nuove politiche societarie rossonere spingono il monte ingaggi al ribasso. Se Bakayoko vorrà davvero il Milan, le condizioni sono tracciate.