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    Il Lecce lancia Dorgu, l'ennesima intuizione di Corvino già nel mirino delle big

    Il Lecce lancia Dorgu, l'ennesima intuizione di Corvino già nel mirino delle big

    • Giuseppe Granieri
    Se hai 18 anni, giochi in Serie A, e risulti essere molto spesso uno dei migliori giocatori della tua squadra, anche quando quest’ultima perde, allora c’è poco da dire: sei sulla strada giusta e il futuro è dalla tua parte.
     

    I NUMERI - E sì, il futuro sembra essere proprio dalla parte di Patrick Dorgu, esterno sinistro basso, classe 2004, in forza al Lecce, e sotto contratto con il club giallorosso fino al giugno del 2027. Dorgu è balzato agli onori della cronaca sportiva solo recentemente, grazie alle sue ottime prestazioni in campo tra le fila dei giallorossi: fino ad oggi ha collezionato 9 presenze in stagione (di cui una in Coppa Italia) impreziosite da un assist con 387 minuti giocati.
     
    IL RUOLO - Ma non è solo una questione di numeri e di fredde statistiche, che possono anche lasciare il tempo che trovano. C’è, infatti, nelle giocate di Dorgu anche tanta qualità: è un esterno sinistro di difesa, ma che sa spingersi anche oltre la linea di centrocampo, fino ad arrivare all’area avversaria e crossare in mezzo. Può giocare anche qualche metro più avanti, da esterno in un centrocampo a cinque. Come si dice nel calcio, ha gamba, corre lungo tutto l’out mancino, e, quando serve, sa anche rientrare sul destro per la giocata ad un compagno piazzato meglio. In più, salta l’uomo facilmente.
     
    PARAGONI - Quantità e qualità, dunque. Ma non solo: stupisce anche la semplicità e la facilità di alcune sue giocate, sintomo di una certa maturità precoce, che si vede soprattutto in quelli destinati ad arrivare in alto. C’è chi lo paragona all’ex Udinese, oggi al Tottenham, Destiny Udogie, mentre per alcuni può diventare il nuovo Patrice Evra.
     
    CHI E' - Nato a Copenaghen da genitori nigeriani (anche i suoi due fratelli, Ifenna e Gabriel, giocano a calcio), il giovane Patrick fino ad ora ha militato nelle nazionali giovanili danesi: Under 18, 19, 20 e 21. Ha mosso i primi passi calcistici nell’Fc Nordsjælland giocando sia nella squadra riserve, che nell’Under 19. È qui che gli scout e gli osservatori internazionali lo notano, ma il primo a crederci davvero è Pantaleo Corvino, che nell’estate del 2022 sta cercando di costruire una Primavera giallorossa che possa stupire, vincere e portare valorizzazioni. Dorgu arriva così nel Salento, ci mette poco con le sue qualità a convincere mister Coppitelli e si impadronisce così della fascia sinistra: a fine stagione saranno 38 le presenze, 4 i gol, con la vittoria dello Scudetto Primavera e la promozione in prima squadra agli ordini di mister D’Aversa.
     
    MERCATO - Il resto è storia di oggi: è sempre uno dei migliori in campo tra le fila dei giallorossi, sia quando parte da titolare che quando subentra a partita in corso. Ragion per cui su Dorgu si sono accese le luci del calcio che conta: non sono poche le big che lo stanno seguendo con una certa attenzione, e alcuni rumors parlano di un Liverpool in pole position. I più contenti, ad oggi, sono il presidente Sticchi e Corvino stesso, pronti a realizzare una plusvalenza (l’ennesima) importante nel prossimo mercato estivo.
     
    LE PAROLE DI D'AVERSA
    - Il mister giallorosso Roberto D’Aversa è stato chiaro: “Dorgu ha un potenziale enorme, è un 2004 e secondo me può arrivare a un top club. Mi mette sempre in dubbio se farlo cominciare o meno, fin dal primo giorno di ritiro. Alla sua età vuol dire qualcosa, è un ragazzo equilibrato con un futuro roseo. È stata brava la società a prendere un giocatore e farlo crescere nel settore giovanile”. Dorgu, dunque, è una scelta di Corvino. Corvino non ha mai sbagliato. Sarebbe la prima volta.

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