Il Cielo sopra Sky: Falcao, Balotelli e Cerci, ricomincio da 3
Falcao ripensa alla Juve, Cerci aspetta il Milan, Balotelli cerca squadra: sono sui giornali di questi giorni (che fa un freddo cane) come ad agosto (che c’era un’afa terribile). Notizie quattrostagioni, come la pizza tra amici chiacchierando di calciomercato. Aggiungete un posto a tavola: posso dire la mia?
Radamel Falcao in estate era carissimo, a gennaio si prende in saldo. Era stufo del Monaco, ora è il Manchester stufo di lui. Qualche settimana fa, un boss dello United venne beccato dalla tv in un labiale chiaro e disperato: “Quanti soldi buttati via!”. Falcao aveva appena sbagliato uno stop. Ma al prezzo giusto è ancora da prendere, o almeno da prenotare. Per quest'anno serve a poco: ha già giocato in due squadre (Monaco e Man Utd) non può farlo in un'altra. Ma per l'anno che verrà...
Alessio Cerci è andato controvoglia all’Atletico Madrid. Sperava nel Milan. C’è rimasto malissimo perché da Galliani aveva ricevuto una parola poi non mantenuta. Anno nuovo, trattativa nuova: scambio con Fernando Torres, l’analcolico biondo che ha una sola squadra dove è ancora idolo. L’Atletico Madrid, appunto. Si può fare? I giocatori fanno il tifo per l’affare, i tifosi assistono distaccati, i dirigenti aspettano chi fa la prima mossa.
Mario Balotelli non è più lui. A Liverpool non segna più e non si fidanza più. Si è separato da Fanny e dai gol. Ogni tanto twitta e fa più danni della grandine. Ma nessuno è perfetto: nemmeno il SuperMario dei videogames, figuriamoci la sua reincarnazione calcistica. Mancini dice che si sente forte come il suo ex fratellone Ibra, ma finora in Premier ha reso come il fratellino Enock. Adesso gli tende una mano la Samp, che della scuderia Raiola ha già il portiere Romero da gestire. Mihajlovic, che lo conosce dai tempi dell’Inter, sarebbe l’allenatore adatto. E immaginando un qualsiasi dialogo, Ferrero sicuramente il presidente giusto. Potrebbe farsi una cresta blucerchiata: la fantasia non gli manca.
Semmai manca originalità a questo calciomercato che riparte dagli stessi personaggi di agosto. C’è solo una variabile: la cordata russo-cipriota che ha rilevato quel che resta del Parma. Cercare in diretta su Google il nome della holding - e non trovarlo - è stato uno dei momenti più guizzanti da quando lavoro a Sky Sport 24. “Dastraso Holding Limited”: io non l’ho ancora scoperta, ma sicuramente esisterà. E il Parma non ricomincerà dai Dilettanti. Sarò solo allo sbaraglio.
Sandro Sabatini (giornalista Sky Sport)
sandrosabatini.com - @Sabatini