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Il Barcellona cerca l'affondo decisivo per Guler: il fattore Deco e la posizione del Milan
A soli 18 anni è già uno dei calciatori più ambiti del pianeta, scomodando paragoni illustri e attraendo attorno a sé i principali club del firmamento internazionale. Il futuro di Arda Guler, trequartista classe 2005 in forza al Fenerbahce, si decide adesso e le sensazioni suscitate dagli ultimi giorni di trattative spingono tutte quante in direzione di Barcellona. La missione in Turchia del nuovo uomo forte del mercato dei blaugrana, l'ex campione portoghese Deco, ha prodotto il sorpasso sulle altre pretendenti, dal Real Madrid al Paris Saint-Germain passando per il Milan, forti del progetto prospettato al giovanissimo calciatore e al papà che lo assiste e del gradimento della sua società di appartenenza per la formula del trasferimento che è stata suggerita. Per tornare a casa col sì della nuova stella del calcio europeo serve pagare la clausola rescissoria da 17,5 milioni di euro presente nel contratto in scadenza a giugno 2025 e aggiungere il 20% su una futura rivendita - riferisce Mundo Deportivo - ma soprattutto garantire al Fenerbahce di poter disporre dell'estro del mancino di Ankara per un'altra stagione.
UN ALTRO ANNO IN TURCHIA? - Condizioni che il Barcellona appare disposto a soddisfare, con la promessa di poter pagare la clausola in due esercizi differenti e rimanere così in linea coi delicati equilibri finanziari che tuttora stanno condizionando le strategie in entrata ed in uscita. Il club catalano ha la necessità di abbassare sensibilmente il proprio monte salariale prima di tesserare i nuovi acquisti ed è questo il motivo per cui, per esempio, non è stato ancora tesserato a tutti gli effetti Ilkay Gundogan, prelevato a costo zero dal Manchester City. Guler ha parlato con Deco nei giorni scorsi e ha illustrato il progetto sportivo, che dalla stagione 2024/2025 lo vedrebbe come assoluto protagonista nello scacchiere di Xavi e, secondo quanto riferiscono i media turchi, lo stesso ragazzo si starebbe convincendo a rimanere un altro anno in Turchia per proseguire più gradualmente il suo percorso di crescita dopo essersi consultato con due idoli e figure di riferimento come Ozil - a cui è stato accostato per qualità fisiche e tecniche - e Alex, entrambi giocatori di riferimento per il Fenerbahce in passato.
LA POSIZIONE DEL MILAN - I prossimi giorni vengono considerati decisivi in casa Barcellona per concretizzare il vantaggio guadagnato in questa settimana e andare a dama, tanto che Deco si appresta a ripartire per la Spagna con le firme di tutte le parti in causa ed il pagamento da parte del presidente Laporta della prima tranche del pagamento previsto per la clausola. In questo momento né il Real Madrid, a sua volta rimasto stregato dai colpi regalati da Guler nella sua prima stagione da professionista sia a livello di club che con la nazionale maggiore turca, né il Siviglia e tanto meno il Milan - che sul 2005 era andato con decisione, tanto da essere pronto ad esaurire con lui il secondo ed ultimo slot riservato ai calciatori extracomunitari - appaiono in grado di soddisfare le richieste della famiglia del calciatore, che in sede di trattativa ha avanzato pretese considerate molto esose a livello di commissioni. Si entra dunque nel rettilineo finale e quella del Barça può essere giudicata a tutti gli effetti come una chiara pole position.
UN ALTRO ANNO IN TURCHIA? - Condizioni che il Barcellona appare disposto a soddisfare, con la promessa di poter pagare la clausola in due esercizi differenti e rimanere così in linea coi delicati equilibri finanziari che tuttora stanno condizionando le strategie in entrata ed in uscita. Il club catalano ha la necessità di abbassare sensibilmente il proprio monte salariale prima di tesserare i nuovi acquisti ed è questo il motivo per cui, per esempio, non è stato ancora tesserato a tutti gli effetti Ilkay Gundogan, prelevato a costo zero dal Manchester City. Guler ha parlato con Deco nei giorni scorsi e ha illustrato il progetto sportivo, che dalla stagione 2024/2025 lo vedrebbe come assoluto protagonista nello scacchiere di Xavi e, secondo quanto riferiscono i media turchi, lo stesso ragazzo si starebbe convincendo a rimanere un altro anno in Turchia per proseguire più gradualmente il suo percorso di crescita dopo essersi consultato con due idoli e figure di riferimento come Ozil - a cui è stato accostato per qualità fisiche e tecniche - e Alex, entrambi giocatori di riferimento per il Fenerbahce in passato.
LA POSIZIONE DEL MILAN - I prossimi giorni vengono considerati decisivi in casa Barcellona per concretizzare il vantaggio guadagnato in questa settimana e andare a dama, tanto che Deco si appresta a ripartire per la Spagna con le firme di tutte le parti in causa ed il pagamento da parte del presidente Laporta della prima tranche del pagamento previsto per la clausola. In questo momento né il Real Madrid, a sua volta rimasto stregato dai colpi regalati da Guler nella sua prima stagione da professionista sia a livello di club che con la nazionale maggiore turca, né il Siviglia e tanto meno il Milan - che sul 2005 era andato con decisione, tanto da essere pronto ad esaurire con lui il secondo ed ultimo slot riservato ai calciatori extracomunitari - appaiono in grado di soddisfare le richieste della famiglia del calciatore, che in sede di trattativa ha avanzato pretese considerate molto esose a livello di commissioni. Si entra dunque nel rettilineo finale e quella del Barça può essere giudicata a tutti gli effetti come una chiara pole position.