Getty Images
Milan, l'asse con la Salernitana resta caldissimo: spunta pure Dia
In principio fu Mazzocchi. Oggi il potenziale asse di mercato tra Milan e Salernitana può riguardare ben altri nomi e soprattutto aprire ad una serie di trattative per soddisfare le rispettive esigenze tecniche. Tra i profili che tornano in auge in casa rossonera c'è anche quello di Boulaye Dia, attaccante classe '96 appena riscattato per 12 milioni di euro dal club campano e finito ben presto nel mirino di diverse squadre, anche in Serie A. I 16 gol realizzati nel suo primo campionato italiano, vitali per garantire la salvezza alla formazione di Paulo Sousa, hanno confermato il valore assoluto del calciatore senegalese, sul quale pende una clausola rescissoria da 25 milioni di euro che è un avviso ai naviganti. O meglio, il prezzo che le società interessate dovranno pagare per strapparlo al patron Iervolino.
LE CONTROPARTITE - Diviso tra il forte gradimento per Gianluca Scamacca - per il quale ad oggi il West Ham non apre al prestito con diritto di riscatto - e Alvaro Morata (desideroso di tornare a giocare nel nostro Paese, ma al centro di un giallo per quanto concerne la clausola necessaria per liberarlo dall'Atletico), il Milan tiene in considerazione pure il nome di Dia nella casella dell'attaccante di complemento che andrebbe ad alternarsi con Giroud. L'ex Villarreal piace e molto pure a Fiorentina, Roma e Lazio, coi rossoneri che, qualora decidessero di affondare con decisione per lui, avrebbero il vantaggio di poter mettere sul piatto delle contropartite tecniche decisamente gradite a Sousa ma soprattutto al ds della Salernitana Morgan De Sanctis. Marco Brescianini, centrocampista classe 2000 reduce da un'ottima stagione in Serie B a Cosenza, è uno dei nomi da tenere in considerazione: piace anche al neopromosso Frosinone, con Angelozzi che ha proposto un'acquisizione a titolo definitivo con un indennizzo minimo (il contratto del ragazzo scade nel 2024) ma promettendo il 50% su una futura rivendita al Milan. E poi c'è Daniel Maldini che, come ha confermato recentemente il suo agente Beppe Riso, è conteso da almeno tre squadre: oltre al solito Frosinone e all'Empoli, c'è proprio la Salernitana per il figlio d'arte.
GIOVANI DI TALENTO - Non è da escludere infine che nelle chiacchierate previste tra i due club nelle prossime settimane emergano i nomi di altri due profili capaci di stuzzicare le fantasie della società granata. Yacine Adli è un pallino di vecchia data di Paulo Sousa, che ebbe modo di apprezzarne il talento nella sua esperienza al Bordeaux. Il franco-algerino ha trovato pochissimo spazio nella sua prima stagione in rossonero e sono in corso valutazioni sulla soluzione migliore per il prosieguo della sua carriera. Acquistato per 8,5 milioni di euro nell'estate 2021, il prodotto del settore giovanile del Paris Saint-Germain potrebbe essere ceduto in prestito proprio per trovare la continuità necessaria per esprimersi al meglio ma, in caso di offerta congrua, l'idea di una cessione a titolo definitivo non va scartata. Un giovane di qualità è anche Lorenzo Colombo, che col suo calcio di rigore a tempo scaduto contro il Monza ha blindato la salvezza del Lecce nell'ultimo campionato e che, dopo un Europeo Under 21 avaro di soddisfazioni, si appresta a fare ritorno alla base. Il Milan e Pioli vogliono vedere da vicino i progressi del classe 2002 e lo aggregheranno al ritiro della prima squadra che parte il prossimo 10 luglio: solamente nelle settimane successive si capirà se il suo futuro sarà di alternativa ai titolari nel delicato ruolo del centravanti o destinato ad una nuova partenza. Magari in direzione Salerno, dove il Milan, dopo aver guardato in passato a Mazzocchi come idea per la batteria degli esterni bassi, oggi può pensare pure a Dia.
LE CONTROPARTITE - Diviso tra il forte gradimento per Gianluca Scamacca - per il quale ad oggi il West Ham non apre al prestito con diritto di riscatto - e Alvaro Morata (desideroso di tornare a giocare nel nostro Paese, ma al centro di un giallo per quanto concerne la clausola necessaria per liberarlo dall'Atletico), il Milan tiene in considerazione pure il nome di Dia nella casella dell'attaccante di complemento che andrebbe ad alternarsi con Giroud. L'ex Villarreal piace e molto pure a Fiorentina, Roma e Lazio, coi rossoneri che, qualora decidessero di affondare con decisione per lui, avrebbero il vantaggio di poter mettere sul piatto delle contropartite tecniche decisamente gradite a Sousa ma soprattutto al ds della Salernitana Morgan De Sanctis. Marco Brescianini, centrocampista classe 2000 reduce da un'ottima stagione in Serie B a Cosenza, è uno dei nomi da tenere in considerazione: piace anche al neopromosso Frosinone, con Angelozzi che ha proposto un'acquisizione a titolo definitivo con un indennizzo minimo (il contratto del ragazzo scade nel 2024) ma promettendo il 50% su una futura rivendita al Milan. E poi c'è Daniel Maldini che, come ha confermato recentemente il suo agente Beppe Riso, è conteso da almeno tre squadre: oltre al solito Frosinone e all'Empoli, c'è proprio la Salernitana per il figlio d'arte.
GIOVANI DI TALENTO - Non è da escludere infine che nelle chiacchierate previste tra i due club nelle prossime settimane emergano i nomi di altri due profili capaci di stuzzicare le fantasie della società granata. Yacine Adli è un pallino di vecchia data di Paulo Sousa, che ebbe modo di apprezzarne il talento nella sua esperienza al Bordeaux. Il franco-algerino ha trovato pochissimo spazio nella sua prima stagione in rossonero e sono in corso valutazioni sulla soluzione migliore per il prosieguo della sua carriera. Acquistato per 8,5 milioni di euro nell'estate 2021, il prodotto del settore giovanile del Paris Saint-Germain potrebbe essere ceduto in prestito proprio per trovare la continuità necessaria per esprimersi al meglio ma, in caso di offerta congrua, l'idea di una cessione a titolo definitivo non va scartata. Un giovane di qualità è anche Lorenzo Colombo, che col suo calcio di rigore a tempo scaduto contro il Monza ha blindato la salvezza del Lecce nell'ultimo campionato e che, dopo un Europeo Under 21 avaro di soddisfazioni, si appresta a fare ritorno alla base. Il Milan e Pioli vogliono vedere da vicino i progressi del classe 2002 e lo aggregheranno al ritiro della prima squadra che parte il prossimo 10 luglio: solamente nelle settimane successive si capirà se il suo futuro sarà di alternativa ai titolari nel delicato ruolo del centravanti o destinato ad una nuova partenza. Magari in direzione Salerno, dove il Milan, dopo aver guardato in passato a Mazzocchi come idea per la batteria degli esterni bassi, oggi può pensare pure a Dia.