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    L'Inter torna su Rafinha: sì al prestito

    L'Inter torna su Rafinha: sì al prestito

    Il 2018 di Rafinha Alcantara potrebbe non essere soltanto a metà un anno in nerazzurro. Il centrocampista brasiliano era arrivato all'Inter nelle battute conclusive dell'ultimo mercato invernale in prestito con diritto di riscatto che, però, non è stato esercitato dal club nerazzurro al termine della stagione. Troppo alti i 38 milioni di euro da garantire al Barcellona entro fine maggio con un bilancio sotto la lente d'ingrandimento da parte della Uefa.

    LA SVOLTA - Secondo quanto riportato da Mundo Deportivo, ieri è arrivata una svolta importante da parte del club catalano per il futuro del centrocampista. Nessun club, Inter compresa, è infatti arrivato a proporre al Barcellona un'acquisto a titolo definitivo a cifre superiori a 30 milioni. E allora ecco la nuova apertura al prestito con la possibilità di inserire il riscatto, possibilmente un obbligo per il suo cartellino.

    LA VOLONTA' E LA DISTANZA - Rafinha non ha mai nascosto di essersi trovato benissimo in Italia e all'Inter in particolare dove avrebbe voluto rimanere. Il club nerazzurro nel ruolo che è stato suo ha già acquistato Radja Nainggolan ma in un'ottica di una doppia competizione non disdegnerebbe riportare Rafinha in Italia alle giusta condizioni. In quest'ottica l'apertura al prestito agevola il lavoro del ds Piero Ausilio che però dovrà lavorare di fino per ricucire una distanza col Barcellona che è importante. I rapporti dopo il mancato riscatto di fine maggio si sono raffreddati e in caso di ritorno all'Inter il club catalano vorrà assicurarsi almeno l'obbligo di riscatto a determinate condizioni. Un'operazione non semplice, ma che l'Inter torna a valutare cercando di battere sul tempo la concorrenza di club inglesi come il Tottenham e italiani fra cui anche la Lazio di Simone Inzaghi che lo ha chiesto a gran voce al ds Tare.

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