Il 2010 di Sabatini: 'Barcellona, Pastore e Ibra su tutti'
Mancano poche ore alla conclusione del 2010 e Walter Sabatini, ex direttore sportivo del Palermo, assegna i suoi tre 'Oscar' per l'anno che ci apprestiamo a salutare. Ai microfoni di Calciomercato.com, Sabatini incorona il Barcellona, il gioiello del Palermo Javier Pastore e il Milan di Zlatan Ibrahimovic.
Per quanto riguarda le squadre, il 2010 è stato l'anno dell'Inter e del Barcellona per quanto riguarda i club, e della Spagna per quel che concerne le nazionali. Fra queste tre, quale squadra ha apprezzato di più?
"L'Inter nel 2010 ha rappresentato una sintesi tra atletismo e calcio palleggiato, mentre la Spagna ha vinto il trofeo più importante che esista al mondo. A livello estetico però la squadra migliore, per un appassionato di calcio, è senza ombra di dubbio il Barcellona".
Quale è stato il miglior talento emergente dell'anno?
"Pastore senza dubbio. Ha delle qualità straordinarie, è inimitabile nel suo modo di giocare, nel suo stile, nel suo modo di essere dentro il campo".
La sorpresa più grande del 2010?
"Non credevo che il Milan, con un solo acquisto, quello di Zlatan Ibrahimovic in estate, riuscisse a fare un salto di qualità così grande. Se può reggere su due fronti, campionato e Champions, fino alla fine dell'anno? Sì, è solo una questione di stimoli, più vinci più hai fame e voglia di vincere, la fatica non si sente. Ora c'è anche Cassano? Come ha detto Inzaghi, Cassano dovrà adeguarsi a certe regole di comportamento proprie di un grande club come il Milan. Il talento da solo non basta".