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Icardi: 'L'Inter mi ha dato tantissimo, posso solo ringraziare. Barcellona? La mia città preferita'
MUSICA - "Non mi piace quando l'ambiente è in silenzio, così metto musica per cambiare il morale. Mi piace la chitarra classica, mi è sempre piaciuta".
SOCIAL - "Io posto tanto della mia vita privata e della mia vita all'Inter, mi piace condividere la mia giornata con i tifosi".
CUCINA - "Mio padre è un grande cuoco, mi piace ma non cucino spesso. Piatto preferito? L'asado, la carne argentina: si mangia con amici e famiglia. In Italia mi sono abituato a mangiare tanta pasta. Non ho problemi con il cibo, mi piace mangiare tutto: in Africa o mangiato anche il coccodrillo!".
HOBBY - "Mi piace stare a casa e la pesca. Ultimamente sto molto a casa con i miei bambini: Wanda si arrabbia perché lei vuole uscire...".
SERIE TV - "Non sono un fan ma mi piace vedere tutto, sono perfette per il ritiro".
ANIMALI - "Quattro cani, ho fatto fare un acquario gigante e ci metteremo uno squale dentro".
PRIMO REGALO DI NATALE - "Una bicicletta, la volevo tanto!".
VIDEOGAMES - "Mi piace giocare alla PlayStation a casa con i bambini".
GIORNATA TIPO - "Mi alzo al mattino, allenamento, torno, esco con i cani e sto a casa aspettando i bambini per giocare. In estate siamo in piscina. Preferisco il mare però, non ho un buon rapporto con il freddo".
CITTA' PREFERITA - "Prima dicevo Barcellona, se Milano avesse il mare... le manca il mare. Da visitare Tokyo è molto bella, me ne ha parlato Nagatomo".
VIA DI CASA - "La prima volta dall'Argentina, poi da Barcellona: è dura all'inizio, ma mi sono abituato subito e non ho sofferto troppo".
PRIMA PARTITA - "Penso alle Canarie, facevo il raccattapalle della mia squadra. Da piccolo ho giocato in tutti i ruoli, anche in porta".
PRIMO GOL - "Non me lo riordo, ricordo che ne facevo tanti".
IDOLI - "Batistuta e poi a Barcellona con Eto'o, mi piaceva lui".
SAN SIRO - "In una parola? Spettacolare. Mi piace quando cantano Amala, i miei figli la cantano tutti e ce l'hanno sull'iPod, sul telefonino ora l'hanno imparata anche Francesca e Isabella. Giocare lì è sempre bello e con tutta la nostra gente ancora di più".
INTER - "Mi ha dato tantissimo, mi ha fatto crescere come persona e calciatore: sono arrivato che ero un ragazzino di vent'anni, posso solo ringraziare Milano e l'Inter per la vita che faccio".