SKORUPSKI (Bologna) 7,5: strepitoso doppio intervento su Fagioli, para anche il rigore dello stambecco Milik. Nella ripresa si inchina al terzo tentativo del polacco.

DODÒ (Fiorentina) 7,5: probabilmente il migliore in campo di una partita a senso unico. Segna il suo primo gol in Serie A contro l’ultima in classifica.

MANCINI (Roma) 6,5: il bad boy di Mourinho. Preziosi interventi da wrestler.

KJAER (Milan) 6,5: finché c’è il danese in campo, Abraham fa pochino.

GOSENS (Inter) 8,5: innesca il primo gol con una scivolata molto gasperiniana e si immola poco dopo per il vantaggio dell’Inter. Impatto dalla panchina devastante, peccato per l’infortunio alla spalla.

CASTROVILLI (Fiorentina) 7,5: assieme a quello di Berardi, forse il gol più bello della 32a. Si coordina e colpisce al volo a incrociare sul secondo palo dal limite.

KRUNIC (Milan) 7: per Pioli è diventato fondamentale nelle due fasi. Salva in scivolata su Spinazzola un gol già fatto.

BERARDI (Sassuolo) 8: entra dalla panchina e la ribalta in trenta minuti. In pochi segnano doppietta a Vicario; lui ci riesce con una giocata al volo alla Dybala e un rigore al 94esimo. Che si era anche procurato, naturalmente.

LAUTARO (Inter) 8: nel momento del bisogno spuntano le corna. Il Toro dice no, la pareggia di rabbia e realizza il 3 a 1 definitivo.

LUKAKU (Inter) 8: dopo i due gol con l’Empoli stavolta arrivano due assist. Big Rom ha preso in mano il pennello.

LEAO (Milan) 7: Mou può controllare i suoi strappi, non la sua inventiva. Trova l’assist  al fotofinish per il pareggio beffa di Saelemaekers.

INZAGHI (Inter) 7: rifila 3 gol a una delle migliori difese del campionato. Lascia a Sarri le briciole del possesso palla (solo il 39% per i biancocelesti). Prova di forza.