Inter, spunta la LuLa dal monte: Lukaku e Lautaro non devono più uscire dal campo
IL MIGLIOR MOMENTO DI FORMA - È un dato di fatto avvalorato dal campo, l’Inter può nuovamente contare sulla coppia di centravanti che nel 2020-21 era stata fondamentale per la conquista dello scudetto. “Spunta la LuLa dal monte”, si riaffaccia, si mostra nel suo più candido splendore. Così come non si vedeva da tempo, adesso che insieme, entrambe le facce, brillano con la stessa intensità. Adesso che sia Lukaku che Lautaro, dopo un periodo disastroso, sembrano aver raggiunto contemporaneamente il miglior momento di forma fisica.
VITA O MORTE - Sembra una casualità e forse lo è, ma questa combinazione, così sperata quanto apparentemente irraggiungibile per gran parte della stagione, adesso rappresenta un punto di svolta che Inzaghi non può e non deve ignorare. Si cercano e si trovano, ignorano chi dei due vada in gol, non si invidiano. Si aiutano. La vittoria in rimonta contro la Lazio ne è l’evidenza: l’argentino è entrato in campo acclamato dal pubblico, il belga lo ha accolto e lo ha mandato in porta dopo aver disintegrato Romagnoli nello spalla a spalla. Poi “Big Rom” ha assistito anche Gosens, con uno di quei cross che gli piace solitamente ricevere. E invece questa volta è lui che disegna la parabola. Due giocate risolutive che proiettano l’Inter verso una dimensione. Perché il quarto posto per questo club non è importante, ma vitale. E questo concetto deve penetrare anche le teste dei più distratti o dei più ottimisti.
SPICCHIO DOPO SPICCHIO - Lukaku e Lautaro viaggiano spediti verso la titolarità nelle sfide più complesse della stagione. In campionato così come in Champions, adesso la LuLa deve tornare ad essere punto di riferimento, con Dzeko e Correa pronti a subentrare. Inzaghi ha parlato di 4 titolari, includendo Correa e Dzeko tra i protagonisti nel reparto offensivo. Bene ha fatto, visto il suo ruolo. È il tecnico e deve tenere saldo lo spogliatoio, ma in cuor suo ha capito che la LuLa è in fase crescente, che si riempie spicchio dopo spicchio e che oggi l’Inter non può proprio fare a meno di loro.