Redazione Calciomercato
I peggiori Europei della storia dell’Italia: nessuna magia, Spalletti esce venendo dominato
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Eravamo arrivati con un colpo di magia e di fortuna di Zaccagni, usciamo senza né fortuna né magia, ma con tanto merito. La Svizzera ha meritato, ha dominato, ha proposto quel calcio dominante che era nel dépliant, nella pubblicità di Luciano Spalletti, commissario tecnico che adesso dovrà fare i conti con delle critiche che non saranno pretestuose, ma semplicemente figlie di quello che si è visto, anzi non si è visto in questo Europeo che verrà ricordato per la predica sulla playstation, per i buoni - tra virgolette – propositi di calcio dominante, per le risposte un po’ stizzite quando i risultati non arrivavano e poi anche con una prestazione sconcertante contro la Svizzera.
Ci sarà una caccia ai colpevoli tra i singoli giocatori – che hanno delle colpe naturalmente -. Le grandi delusioni sono facili da elencare: a partire da Chiesa che doveva essere il nostro Sinner (ma non lo è stato e Sinner a Wimbledon ci va e non giocherà come Chiesa) e poi ci saranno tutti gli altri da raccontare.
Per ora teniamoci la delusione, ma fra un po’ arriva anche il processo giusto.