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Svizzera-Italia, le pagelle di CM: Darmian e Di Lorenzo horror show, Chiesa e Scamacca da 4, Vargas fuoriclasse
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SVIZZERA
SOMMER 6: spettatore non pagante durante tutto il corso della prima frazione, si sporca i guantoni al minuto 72 dopo un tiro di Retegui. Questa sfida è il riflesso della sua stagione con la maglia dell'Inter: inoperoso
SCHAR 6,5: non solo una sicurezza in fase difensiva, si rende utile in fase d'impostazione. Sfiora un autogol di pregevole fattura, ma il palo lo salva
AKANJI 6,5: guida la linea difensiva con esperienza, il suo intervento sulla conclusione di Chiesa dimostra la sua qualità a livello internazionale. Al posto giusto, al momento giusto R. RODRIGUEZ 6: un match nella media, normale amministrazione per l'ex Milan
RIEDER 6,5: una buona partita che rischia di impreziosire con una punizione che si stampa sul palo (dal 71' STERGIOU SV)
XHAKA 7: preciso e chirurgico il capitano degli elvetici. Straordinario in fase d'impostazione, i suoi filtranti bucano a più riprese le maglie del pacchetto difensivo di Spalletti
FREULER 7,5: è sua la rete che sblocca della sfida, grazie a uno dei suoi soliti inserimenti in area di rigore. E' la partenza per il grande trionfo della Svizzera
AEBISCHER 6: il più in ombra dell'11 titolare di Yakin. Lascia le luci della ribalta a Vargas, ma difende bene la sua zona di campo, pur soffrendo qualche sgasata tentata da parte di El Shaarawy (dal 90' +2 STEFFEN SV) NDOYE 7: è in una condizione fisica straordinaria e lo dimostra rendendo la vita impossibile a Darmian. E' in stato di grazia, ma non è una novità dopo l'annata vissuta a Bologna. Se l'Inter lo sta monitorando, un motivo ci sarà (dal 77' SIERRO 6: sfiora il gol nel finale)
EMBOLO 6,5: spina nel fianco della retroguardia azzurra, si divora la rete dell'1-0. Pericoloso ogni qual volta il pallone passa dalle sue parti (dal 78' DUAH SV)
VARGAS 8: freschezza e dinamismo al servizio di Yakin, fa soffrire Di Lorenzo in ogni singola occasione e ha il merito di servire un assist al bacio per Freuler. Pronti, via e nel secondo tempo sfodera una perla sotto l'incrocio. Imprendibile (dal 71' ZUBER SV)
CT YAKIN 8: parola chiave "difendere"? Nemmeno per sogno. La formazione iniziale è una dichiarazione di guerra all'Italia. Un 11 ultra offensivo che mette alle corde agli Azzurri e li divora tatticamente e tecnicamente. Meno neutrali di così...
Gabriele Stragapede
ITALIA
DONNARUMMA 7 per Sabatini / 6,5 per Mancini: ormai i suoi miracoli hanno smesso di stupirci e stanno diventando un'abitudine. Semplicemente straordinario su Embolo, si fa aiutare dal palo sulla punizione di Rieder. Incolpevole sui gol di Freuler e Vargas
DARMIAN 4 / 5: Ndoye non è un cliente semplice e l'adattamento a estreno di sinistra non fa che rendere ancora più complicata la situazione. Ringrazia Donnarumma dopo aver tenuto in gioco Embolo, quasi regalando il vantaggio agli svizzeri. Costantemente in ritardo e fuori posizione (dal 75' CAMBIASO SV / SV) BASTONI 5,5 / 5,5: serviva un'altra gara da leader da parte del centrale nerazzurro. Nel complesso, risulta essere il migliore del reparto
MANCINI 5 / 5: qualche sbavatura di troppo in marcatura, sfortunato nella deviazione sulla rete di Freuler. Deve sostituire Calafiori, ma non fa altro che farlo rimpiangere
DI LORENZO 4 / 4.,5: altra sfida insufficiente per l'esterno dei partenopei. Vargas lo punta sempre e lo salta altrettanto. Il capitano di Conte è in un incubo dal quale non riesce a svegliarsi
BARELLA 4 / 4,5: la contusione subita in avvio sembra condizionarlo. Dovrebbe essere quel giocatore che permette il salto di qualità alla nostra mediana, ma oggi il nerazzurro si inabissa nella mediocrità della nostra Nazionale (dal 64' RETEGUI 5,5 / SV: tanta buona volontà e l'unica conclusione nello specchio della porta azzurra) FAGIOLI 5,5 / 6: chiamato a sostituire Jorginho, esegue il compito al meglio della sua possibilità. Mette ordine alla manovra e tenta la verticalizzazione ogni qual volta vede uno spiraglio. Cala, comprensibilmente, il livello delle sue giocate a causa del pressing asfissiante degli avversari e i suoi compagni di reparto non gli danno una mano (dall'87' FRATTESI SV / SV)
CRISTANTE 5 / 5: non si capisce la scelta di Spalletti di utilizzare il doppio mediano, se non per la tanta legna da fare in mezzo al campo. Non una prestazione da ricordare (dal 75' PELLEGRINI SV / SV) CHIESA 4 / 4,5: ricordiamolo tutti insieme, era tornato al livello pre infortunio. Piatto, pochi spunti e niente di più. Il figlio d'arte che ha illuminato la scorsa edizione degli Europei è un parente lontanissimo
SCAMACCA 5 / 4: non è questo il centravanti che serve a Spalletti. Mai in profondità, mai un pallone tenuto per far salire la squadra, impreciso negli appoggi. A peggiorare la partita, è la chance sprecata nella ripresa, ma quel palo è lo specchio dei suoi Europei. Inconcludente
EL SHAARAWY 5 / 4,5: un avvio convincente da parte del Faraone. L'esterno giallorosso sfrutta le sue qualità nello stretto per mettere in difficoltà la retroguardia elvetica. Con il passare dei minuti, abbassa l'intensità e l'ammonizione è una spada di Damocle con il quale Spalletti non vuole convivere (dal 46' ZACCAGNI 5,5 / 5,5: ma farlo giocare dall'inizio? La sua rete ci ha portati fino a Berlino e meritava un'occasione. Trova qualche spunto importante, ma oggi l'Italia non è mai scesa in campo. Rimarrà un grande what if)
CT SPALLETTI 4 / 4: la terza formazione diversa in quattro partite, l'ennesimo cambio di modulo. Nelle scelte del commissario tecnico c'è tutta la confusione che viene mostrata in campo dai suoi "giganti". Il click tanto atteso non è mai pervenuto, un fallimento su tutta la linea
Sandro Sabatini e Riccardo Mancini (il primo voto corrisponde alla scelta dell'opinionista e collaboratore di Calciomercato.com Sandro Sabatini, il secondo al giornalista e telecronista di DAZN Riccardo Mancini)