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    Spagna-Italia, le pagelle di CM: Donnarumma da 9, Di Lorenzo horror e Chiesa un fantasma. Nico Williams fa paura

    Spagna-Italia, le pagelle di CM: Donnarumma da 9, Di Lorenzo horror e Chiesa un fantasma. Nico Williams fa paura

    • S. Sabatini, A. Tacchinardi e G. Stragapede
    Spagna-Italia 1-0


    SPAGNA

    UNAI SIMON 6:
    spettatore non pagante per tutto il corso della prima frazione, nel secondo tempo si sporca i guantoni giusto in qualche uscita bassa
    CARVAJAL 6: poco coinvolto durante le manovre offensive - la Spagna parte spesso e volentieri da sinistra - esegue i suoi compiti nella retroguardia con la classica fiducia ed eleganza che lo contraddistingue
    LE NORMAND 6: lascia l'attaccante dell'Atalanta al compagno di reparto, prendendosi cura di ogni possibile inserimento da parte dei centrocampisti di Spalletti. Mezzo punto in meno del collega Laporte per il giallo su Zaccagni
    LAPORTE 6,5: non lascia un pallone a Scamacca. Lo anticipa, lo sovrasta fisicamente, perfetto in ogni secondo della sfida. Anche l'ingresso di Retegui negli Azzurri non gli complica il lavoro
    CUCURELLA 7: una partita entusiasmante dal punto di vista difensivo. Chirurgico in chiusura, effettua una serie di diagonali da terzino navigato
    PEDRI 6,5: passa nemmeno un minuto e Donnarumma gli nega la gioia del gol con un intervento miracoloso. Rischia con quel piede a martello su Pellegrini, ma nella ripresa va nuovamente a un passo dall'1-0 (dal 71' BAENA SV)
    RODRI 6,5: una diga davanti alla difesa, in impostazione è il solito geometra in campo. Macchia la sua partita con un'ammonizione per proteste che gli fa saltare l'ultima sfida del Gruppo B contro l'Albania
    FABIAN RUIZ 7: se De La Fuente si affida all'ex Napoli, un motivo ci sarà. Preciso in fase difensiva, sfiora l'eurogol dalla distanza
    YAMAL 6,5: ci si aspetta tanto dal fenomeno generazionale di casa Barcellona, è lo slalom di metà primo tempo è un biglietto da visita niente male. Sfiora la rete con un tiro a giro dai 25m da cineteca (dal 71' FERRAN TORRES SV)
    MORATA 6,5: non solo centravanti, ma anche rifinitore. Delizia la sfida con un pallone al bacio che Nico Williams spreca e con un paio di conclusioni che impensieriscono Donnarumma (dal 78' OYARZABAL SV)
    NICO WILLIAMS 8: si divora la rete del vantaggio, ma è dalle sue iniziative che partono le azioni più importanti, compresa l'occasione dell'autogol di Calafiori. Cosa manca alla sua partita? Il gol, ma la traversa stasera non è stata sua complice (dal 78' AYOZE PEREZ 6,5: vivace il suo ingresso, manda in bambola Di Lorenzo)

    CHI E' NICO WILLIAMS, QUANTO VALE, QUANTO GUADAGNA

    CT. DE LA FUENTE 7: i suoi ragazzi dominano il gioco, ripristinando le vecchie abitudini del pressing a tutto campo e di un possesso palla forsennato. Nella prima frazione manca solo il gol a suggellare una grande prestazione, dove l'Italia è rimasta imbrigliata nelle catene iberiche. Rete che arriva - in maniera fortunosa - nei primi 10 minuti del secondo tempo e che gli regala al 1° posto nel girone. Attenzione a questa Spagna nella fase a eliminazione diretta

    Gabriele Stragapede


    ITALIA

    DONNARUMMA 9 per Sabatini / 7,5 per Tacchinardi:
    semplicemente miracoloso, in avvio, sul colpo di testa di Pedri e sulla conclusione da fuori area di Fabian Ruiz. Lo definiscono il miglior al mondo e lo dimostra con una prestazione sontuosa. Se non ci fosse stato Gigio - decisivo anche nel finale su Ayoze Perez - il risultato sarebbe stato decisamente più rotondo
    DI LORENZO 4 / 4: deve riscattare la prestazione opaca contro l'Albania, ma la sua sfida è identica alla prima uscita in Germania. Nico Williams lo salta spesso e volentieri, anche in occasione dell'1-0 spagnolo. Entra Ayoze Perez e la musica non cambia, disastroso
    CALAFIORI 5 / 5,5: era la sua prima grande sfida in campo internazionale, conferma parzialmente le buone sensazioni dell'esordio continentale. Sfortunatissimo in occasione dell'autogol
    BASTONI 6 / 6 : è il leader tecnico del pacchetto arretrato azzurro, la sua chiusura su Rodri evita la fotocopia della rete subita in nerazzurro a Istanbul in finale di Champions League. Sempre attento e decisivo in chiusura, anche quando Nico Williams sembra beffarlo con una grande giocata
    DIMARCO 6 / 6: tenta più volte l'affondo sulla fascia, ma difensivamente resta qualche pecca da limare
    BARELLA 6 / 6: Spalletti ha chiarito il suo ruolo. E' il nostro fuoriclasse e tenta in ogni modo di prendere le redini della manovra italiana. Sicuramente il più positivo nella zona nevralgica del campo
    JORGINHO 4,5 / 5: dovrebbe essere il metronomo della nostra formazione, ma viene ingabbiato dalle maglie della mediana iberica. Troppo poco per un giocatore della sua qualità (dal 46' CRISTANTE 6,5 / 6: pronti via ed è subito ammonito per un brutto pestone su Rodri, ma è da un suo recupero e ripartenza seguente che l'Italia ha la migliore chance per trovare il pareggio)
    CHIESA 4 / 4: assente per tutto il primo tempo, è un lontano parente del giocatore ammirato contro l'Albania. Prestazione opaca (dal 64' ZACCAGNI 6 / 6: qualche buono spunto nella mezzora scarsa a disposizione)
    FRATTESI 5 / 5: tanta vivacità e voglia di fare, tanti inserimenti, ma anche molta imprecisione in mezzo al campo. Non ha modo di esprimersi al meglio, terminando la sua partita all'intervallo (dal 46' CAMBIASO 5,5 / 5: il suo ingresso non è dei migliori, ma si riprende salvando un gol già fatto. Incolore, tuttavia, la sua prestazione odierna)
    PELLEGRINI 5 / 5,5: passa la paura del pestone di Pedri e comincia a muoversi sulla trequarti offensiva, non trovando mai, però, il piglio giusto per lanciare Scamacca (dall'82' RASPADORI SV / SV)
    SCAMACCA 5,5 / 4: parte facendo a sportellate con Laporte, soffre maledettamente la solitudine in mezzo ai difensori avversari. Tiene la sfera raramente, serve qualcosa in più dal nostro numero 9. Maggiormente propositivo nella ripresa (dal 64' RETEGUI 5,5 / 5: ha immediatamente la possibilità di incidere, ma non riesce ad arrivare sull'assist di Cristante)

    CT. SPALLETTI 5 / 5: conferma lo stesso 11 dell'Albania, ma i suoi titolari non gli forniscono le risposte che servono. I cambi non svoltano la sfida, il nostro commissario tecnico è colpevole di aver lasciato il pallino del gioco in mano agli avversari. Contro la Croazia serve la sua mano demiurgica per centrare gli ottavi di finale

    Sandro Sabatini e Alessio Tacchinardi (il primo voto corrisponde alla scelta dell'opinionista e collaboratore di Calciomercato.com Sandro Sabatini, il secondo all'ex giocatore della Juventus Alessio Tacchinardi)

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    Donnarumma e Calafiori sopra tutti poi Zaccagni premio giocata quindi Man othe Match.

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