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    Guerra in Ucraina: Leopoli sotto assedio, ucciso reporter americano. Oggi i nuovi negoziati

    Guerra in Ucraina: Leopoli sotto assedio, ucciso reporter americano. Oggi i nuovi negoziati

    Anche oggi calciomercato.com segue in diretta i principali avvenimenti riguardanti la guerra in corso in Ucraina.

    Ore 21:00 - I negoziati tra Mosca e Kiev si terranno domani, 14 marzo, in videoconferenza. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, riporta l'agenzia Tass

    19:40 - Fallito di nuovo il corridoio umanitario a Mariupol: i russi hanno iniziato a bombardarlo e ci sono molte vittime civili. Lo riporta, attraverso il suo canale Telegram, l'Ukrayinska Pravda

    18.55 - Le posizioni di Russia e Ucraina «in qualche modo si sono fatte più vicine», secondo quanto affermato dal ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, citato dall’agenzia Tass. 

    17.05 - Il raid russo sulla base ucraina di Yavoriv, vicino al confine polacco, «ha ucciso mercenari stranieri e distrutto armi straniere». Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass. «Continueremo a eliminare i mercenari stranieri che arrivano in Ucraina», ha aggiunto, dopo aver rivendicato l’uccisione di diversi stranieri nel raid.

    14.40 - Papa Francesco, all’Angelus, torna a parlare della «inaccettabile aggressione armata» in Ucraina: "Fratelli e sorelle, abbiamo appena pregato la Vergine Maria. Questa settimana la città che ne porta il nome, Mariupol, è diventata una città martire della guerra straziante che sta devastando l’Ucraina. Davanti alla barbarie dell’uccisione di bambini, di innocenti e di civili inermi non ci sono ragioni strategiche che tengano: c’è solo da cessare l’inaccettabile aggressione armata, prima che riduca le città a cimiteri. Col dolore nel cuore unisco la mia voce a quella della gente comune, che implora la fine della guerra. In nome di Dio, si ascolti il grido di chi soffre e si ponga fine ai bombardamenti e agli attacchi! Si punti veramente e decisamente sul negoziato, e i corridoi umanitari siano effettivi e sicuri. In nome di Dio, vi chiedo: fermate questo massacro!".

    13.40 - Secondo il capo della Polizia Andrei Nebitov, "il 51enne corrispondente del New York Times Brent Renaud è stato ucciso oggi a Irpin. Un altro giornalista è stato ferito. Stanno tentando di portarli via dalla zona dei combattimenti".

    13.11 - Il capo della Repubblica cecena, Ramzan Kadyrov, sarebbe arrivato in Ucraina. Secondo il quotidiano Kommersant, il leader ha già incontrato le forze di sicurezza cecene che hanno preso parte all'invasione. In un video circolato su Telegram lo si sente pronunciare la frase: "Il compito è prendere Kiev".

    12.58 - Come reso noto dall'organizzazione indipendente Ovd-Info, manifestazioni contro la guerra si stanno svolgendo in almeno 23 città della Russia. Le persone fermate sono già almeno 268. 

    12.28 - Avanza l'ipotesi di un nuovo round di negoziati. Lo annuncia via Telegram Mykhailo Podoliak, consigliere del presidente Zelensky: "Ci sono varie proposte sul tavolo dei negoziati ora. Comprese quelle sull'accordo politico e, soprattutto, sull'accordo militare. Intendo il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe. Tutto ciò viene elaborato dai gruppi di lavoro. Non appena sarà sviluppato il formato giuridico, sarà programmato un incontro: il quarto round di colloqui. Questo è possibile domani, dopodomani (14-15 marzo)".

    11.53 - Un convoglio umanitario diretto al porto assediato di Mariupol, dopo essere partito da Zaporizhzia, sta procedendo senza incontrare ostacoli. Lo riferisce Iryna Vereshchuk, la vice premier ucraina, assicurando che in giornata si cercheranno di aprire anche altri corridoi per l'evacuazione: tra questi, Borodyanka, a nord di Kiev, dove si cercherà di far fuggire i civili verso ovest, verso Zhytomyr. Si tenterà anche di mettere in salvo le persone degli insediamenti a nord-est della capitale.

    9.47 - Il collettivo hacker Anonymous ha mandato un messaggio ai cittadini russi sollecitandoli a insorgere contro Putin e a rimuoverlo dal potere: "Voi siete intrappolati dietro una cortina di ferro di propaganda. Il regime di Vladimir Putin sta compiendo crimini di guerra con la sua recente invasione dell'Ucraina, che ha causato un'enorme crisi di rifugiati e innumerevoli morti. La vostra sola possibilità per prevenire il collasso economico imminente e una potenziale guerra mondiale è di agire per resistere alla guerra e al regime di Putin".

    9.11 - Un macchinista è morto e un altro è rimasto ferito dalle schegge di un proiettile che hanno colpito un treno passeggeri nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale. Il convoglio stava andando a prendere i residenti che stavano evacuando dalle regioni di Donetsk e Luhansk nella stazione di Lyman, compresi 100 bambini.

    6.50 - Un attacco aereo è stato lanciato contro la base militare ucraina Yavoriv, nella parte occidentale del Paese a meno di 25 km dal confine polacco. L'ha comunicato l'amministrazione militare regionale di Lviv: "E' stato lanciato un attacco aereo contro il Centro internazionale per il mantenimento della pace e la sicurezza. Secondo i dati preliminari, hanno lanciato otto missili". Come emerso in seguito, nella base militare si trovavano anche istruttori stranieri. Si tratta dell'attacco più a ovest (e più vicino ai confini dell'alleanza) mai effettuato finora. "Questo è un nuovo attacco terroristico sulla pace e la sicurezza vicina al confine con Ue e Nato" ha scritto su Twitter il ministro della difesa ucraino Oleksii Reznikov. Secondo il governatore della regione di Leopoli Maksym Kozytskyy, il bilancio dell'attacco sarebbe di almeno 35 morti e 134 feriti.

    5.47 - Anche Leopoli è sotto attacco missilistico delle forze russe, come riferisce il quotidiano ucraino Kyiv Indipendent. Le notizie di esplosioni - le prime nella città al confine con la Polonia - sono confermate anche da giornalisti e testimoni sul posto, riporta The Guardian

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