Il Gubbio conosce ancora la parola sconfitta (è il quarto ko in altrettante uscite) facendosi rimontare nella ripresa l'iniziale vantaggio di Mendicino da una Reggina sprecona nella prima parte di gara, cinica quanto spietata nei secondi 45'. La prima frazione è scoppiettante: Bonazzoli va più volte vicino al gol, poi deve uscire per infortunio dopo un colpo fortuito alla testa. Il Gubbio attende i calabresi nella propria metà campo e appena mette il naso fuori dal guscio fa centro con Mendicino che dal limite trova un gran diagonale sul palo lontano. Nella ripresa però gli umbri abbassano troppo il baricentro e la pressione amaranto viene premiata in rapida successione dalle reti di Campagnacci e Ceravolo, quest'ultimo autore di una doppietta.

GUBBIO

Il tecnico del Gubbio Fabio Pecchia, la cui panchina è giocoforza in bilico, analizza con serenità il ko: 'La squadra ha interpretato bene la gara nella prima frazione, giocando con la giusta attenzione e trovando il gol al momento opportuno. Poi nella ripresa siamo un po' calati ed è stata brava la Reggina a sfruttare alcune nostre disattenzioni. Il futuro? Io penso a lavorare, poi gli altri valuteranno cosa fare'.

REGGINA

Il tecnico della Reggina Roberto Breda si prende i tre punti, ma non dimentica le sofferenze della prima parte di gara: 'Abbiamo sbagliato troppe occasioni da gol e bravo è stato il Gubbio ad approfittare dell'unico nostro errore in difesa. Poi però abbiamo ripreso a giocare e macinare azioni, e penso che nel complesso il risultato sia meritato. Ho visto lo spirito giusto in campo e siamo stati bravi a volgere a nostro vantaggio gli errori altrui'.