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    Golf: Open d'Italia a Wiesberger. Molinari delude, l'Italia si consola con Laporta e Pavan

    Golf: Open d'Italia a Wiesberger. Molinari delude, l'Italia si consola con Laporta e Pavan

    L'austriaco Bernd Wiesberger (268, -16) ha vinto la 76esima edizione dell'Open d'Italia di golf, tornato a Roma dopo 17 anni, davanti a Matthew Fitzpatrick (269, -15).
    Il migliore degli italiani è Francesco Laporta (7°), davanti ad Andrea Pavan (10°).
    Copertura tv mai vista: Sky (satellite) e Golftv (streaming) dalle ore 10 alle 18, sintesi su Raisport alle 23. 


    GIOVEDI' - La grande sorpresa della prima giornata è il 29enne finlandese Tapio Pulkkanen, noto per indossare sempre sul green un cappello da pescatore, attualmente al comando della classifica grazie a una prova bogey free chiusa in 64 (-7) colpi e caratterizzata da 7 birdie. Trecentocinquantatresimo nel ranking mondiale, con zero successi sul massimo circuito continentale, Pulkkanen (professionista dal 2013) ha rubato la scena ai big internazionali. 

    Inizio dai due volti per Francesco Molinari, subito costretto a rincorrere: due bogey (uno alla prima buca) e un birdie per il campione azzurro dopo nove buche giocate: "Il putt finale serve per il morale. E' stata una giornata in chiaroscuro, per via di un campo tosto che non perdona e non ammette errori. Dopo un inizio difficile, era importante non mollare. Ora devo dare il massimo". 

    Il tutto davanti agli occhi, tra gli altri, di Andrea Pirlo ("Punto sui fratelli Molinari. La passione per il golf è nata tanti anni fa al Milan, fu Mauro Tassotti a portarmi per la prima volta sul green") e Simone Pepe che, dopo il secondo posto nella Rolex Pro-Am di mercoledì, sono rimasti nel circolo capitolino.​ 


    VENERDI' - Al secondo round svanisce il sogno triplete per Francesco Molinari, che analizza l'eliminazione a sorpresa: "Né rabbia, né delusione. Accetto il verdetto e sono pronto a voltare pagina. Dispiace solo essere caduto qui all'Open d'Italia. Il mio livello di gioco è stato mediocre a essere generosi, purtroppo è andata così e ora sono chiamato a rialzarmi. Non ha funzionato niente e dovrò lavorare a testa bassa su tutto". 

    Fuori anche l'irlandese Shane Lowry e gli inglesi Ian Poulter e Paul Casey. Perde terreno il finlandese Tapio Pulkkanen, leader di ieri. Ora davanti a tutti c'è l'inglese Matthew Fitzpatrick con un totale di 132 (-10) e un colpo di vantaggio sul danese Joachim Hansen, secondo con 133 (-9). Altri due colpi più indietro c'è Justin Rose, ex numero uno mondiale. 

    Un solo colpo più dietro c'è il 30enne romano Andrea Pavan, autore di un parziale di 67 (-4) su un totale di 136 (-6). Per Guido Migliozzi parziale di 66 (-5) su un totale di 138 (-4) colpi: approccio super alla buca 9 (l'ultima di giornata) con un putt facile per il birdie (il settimo, con anche due bogey) che ha scatenato il boato del pubblico, poi l'abbraccio e il bacio alla fidanzata. ​Nino Bertasio protagonista di un parziale chiuso in 69 (-2) colpi. 


    SABATO - Matthew Fitzpatrick si conferma leader anche dopo il terzo round: score totale di 200 (-13) con un colpo di vantaggio sull'americano Kurt Kitayama, secondo con 201 (-12). Terzo lo scozzese Robert MacIntyre (202, -11) davanti al britannico Matt Wallace e all'austriaco Bernd Wiesberger, entrambi quarti con 203 (-10). 

    Gli italiani: Andrea Pavan 10° (parziale di 70 a -1 su un totale di 206 a -7) a sei colpi da Fitzpatrick, Francesco Laporta 13esimo (207, -6), Edoardo Molinari 44esimo (212, -1). Guido Migliozzi, Renato Paratore e Nino Bertasio in 51esima posizione (213, par) al pari del campione olimpico Justin Rose, precipitato dal terzo posto dopo un parziale da incubo chiuso in 78 (+7). 

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