Redazione Calciomercato
Gilardino: 'Il Genoa mi ha cambiato la vita. Finora in linea con gli obiettivi'
Oggi il tecnico piemontese ha tracciato un bilancio dei primi 365 giorni trascorsi alla guida del Grifone parlato ai microfoni del Secolo XIX: "La mia vita è cambiata in poco tempo. Però credo che questo possa essere anche un esempio per chi sta inseguendo i propri obiettivi, un messaggio a crederci sempre. Da quando ho cominciato a fare l’allenatore il mio scopo era quello di arrivare al top. Ho avuto la fortuna di trovare il Genoa e ringrazio la società per aver creduto in me e avermi dato questa possibilità in un momento in cui la squadra aveva bisogno. Siamo stati bravi io e il mio vice, Tano Caridi, ma anche le persone che ho trovato qui e con le quali avevo già lavorato da calciatore. L’anno scorso è stata un’impresa se si pensa al punto di partenza di dicembre".
Gilardino ha poi rivelato quale sia la cosa di cui va più fiero in questi dodici mesi: "Di essere riuscito l’anno scorso a creare un’empatia straordinaria con la squadra. Probabilmente avremmo raggiunto lo stesso l’obiettivo ma lo avremmo fatto con più difficoltà. La partita la vincevi già in settimana, non la domenica, con gli atteggiamenti e gli allenamenti".
L'ex centravanti ha fatto anche il punto sull'andamento attuale del suo Grifone: "Siamo in linea con gli obiettivi, anche se poi si va a ripensare a tutte le partite si può recriminare su qualche punto. Credo sia normale, ci sta nell’economia di un club appena tornato in A. E poi la squadra è stata in continua evoluzione, è stata costruita quasi all'ultimo con giocatori che sono arrivati alla fine e altri che sono andati via. C'è voluto tempo per trovare il nostro Dna. Nonostante ciò ci siamo tolti anche qualche soddisfazione".
Focus, infine, sugli aspetti da migliorare: "Serve più lucidità quando facciamo possesso palla e negli ultimi 25 metri dobbiamo cercare di più le verticalizzazioni: questa è una squadra che ha la possibilità di fare gioco. L’approccio di chi entra negli ultimi 10-15 minuti. Non dobbiamo, però, dare troppo peso al momento in cui avviene: il Monza con la Juventus ha pareggiato nel recupero e poi ha preso gol. Noi dobbiamo focalizzarci sulle nostre imperfezioni".