Giani: 'Sousa miglior acquisto, ADV investirà sul mercato'
Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale della Toscana, ai microfoni di Radio Blu: 'Siamo tutti partecipi di un momento speciale per la Fiorentina: ritengo che la società meriti di essere in una posizione di vertice, per il profilo offerto in questi anni. Tutto questo dà onore al calcio italiano, trasmettendo dei valori sani. L'aspetto partecipativo, di chi è tifoso, è ovviamente diverso: la Fiorentina per anni si è basata sul bel gioco ma con risultati inferiori alle potenzialità della squadra. Paulo Sousa è stato indubbiamente il miglior acquisto: una persona pragmatica che ha dato alla squadra essenzialità e carica per ottenere i risultati.
Al vertice c'è l'Inter, anch'essa molto essenziale: c'è bisogno di praticità, in questo momento, in serie A. E' un campionato che può essere avvincente, speriamo con la Fiorentina protagonista a lungo.Andrea Della Valle era contentissimo del match con il Bologna. Non era presente al CdA di mercoledì, ma quando l'ho visto mi ha detto: 'volevo esserci a tutti i costi', nonostante fosse appena rientrato dall'estero, ed è andato via un po' prima per lavorare. Ha fatto dei sacrifici per essere allo stadio, perché Andrea Della Valle vive di passione e con il Bologna abbiamo visto anche degli ottimi schemi di gioco. Nel CdA non si è parlato di modifiche societarie, può esserci qualche 'rotazione' ma non ne abbiamo discusso. Le cariche sociali sono ben impostate, c'è un bel clima di operatività. Abbiamo discusso di bilancio, delle caratteristiche di marketing, comunicazione e strategie per creare nuove fonti con cui arrivare a giovani talenti: la società sa come gestire un soggetto economico come la Fiorentina, che è l'azienda privata con il maggior fatturato di Firenze. Si è respirato un clima di ottimismo.
Quando ho parlato con Adv allo stadio, ho visto la disponibilità a fare quelli acquisti che la squadra necessita per tenere alti i livelli tecnici, per poter ambire ad una dimensione europea. ADV ha confermato che la volontà della società è quella e il mercato di gennaio potrà aiutare a fare ciò che per motivi strategici è stato deciso di non fare adesso. La società sul mercato ha operato facendo delle scelte selettive e strategiche: si è diminuito il monte ingaggi – non per il livello, ma per il parco giocatori – e in questa strategia societaria si sono fatti contratti lunghi per giocatori di talento come Babacar e Bernardeschi, Diakhatè. Sono contento anche per giocatori, che parevano destinati ad un prestito prima di una cessione, come Roncaglia, pedina fondamentale per Sousa, e Vecino, su cui la società ha fatto una scelta importante, rifiutando le offerte del Napoli. La Fiorentina deve muoversi con la consapevolezza che il proprio fatturato sia il 7° d'Italia, ma trovarsi in una posizione più alta è il chiaro segnale che la società e il suo modus operandi sono efficaci. Stadio? Ogni anno lo stadio Franchi, inaugurato nel 1931 e quindi il prossimo anno avrà 85 anni, pur avendo un pregio storico, vede interventi da parte dei Della Valle, sia per i box che per la copertura per i disabili. Per quello 'nuovo', se si vuole fare nell'area della Mercafir uno stadio, non si può pensare di limitare lo spazio del mercato ad alcuni capannoni e nel resto farci lo stadio: si deve utilizzare tutta l'area, e quindi i capannoni del mercato ortofrutticolo devono trovare una nuova destinazione. A livello di parole c'è grande ottimismo, sia per il Comune che per la Fiorentina: io provo a 'calmare i bollori', perché sono interventi di grandi complessità che rischiano di creare tensioni; dobbiamo essere cauti, pensando intanto a ricreare serenità tra la proprietà e i tifosi, da sempre 12° uomo in campo. Dopo una situazione di tensione, domenica ho visto un bel tifo, è emersa la vera passione dei fiorentini e mi ha fatto molto piacere, perché il tifo sanguigno dei fiorentini è fondamentale per il successo del nostro club'.
