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Germania, è crisi nera. Poker dal Giappone, Flick a un passo dall’esonero
MALEDIZIONE - Quella di Mitoma e compagni insomma rischia di essere una vera e propria maledizione per una nazionale che però sta vivendo un momento di profonda crisi. La Germania ha incassato un 4-1 destinato a fare rumore. Puniti a freddo da Ito, i tedeschi hanno pareggiato con Sané, prima che Ueda, Asano e Tanaka chiudessero la contesa. Un’umiliazione che potrebbe costare il posto a Flick. Già tenuto in panchina dopo numerose riflessioni post Qatar, ora pare che la pazienza della Federazione nei confronti dell’ex Bayern sia finita. Ai microfoni delle tv tedesche nel post partita, Flick ha risposto così: "Stiamo cercando di fare il meglio possibile per preparare la squadra prima di ogni partita. Credo che stiamo facendo un buon lavoro e che sono la persona giusta per questo lavoro. So benissimo però che il calcio è dinamico e quindi non posso prevedere cosa succederà".
TENTATIVI - Flick paga una squadra che fa fatica a segnare, non dispone di un vero e proprio nove di livello e ha una difesa che incassa troppe reti. Per l’amichevole con il Giappone, il ct aveva provato a mettere qualche pezza. Aveva riportato Kimmich tra i quattro di difesa, insieme a Schlotterbeck, adattato a sinistra. Aveva affidato la fascia di capitano a Gundogan, sfilandola proprio al tuttofare dei bavaresi. Ma, nonostante il tanto talento offensivo (Sané, Wirtz, Gnabry, Havertz con Musiala out), è arrivata un’altra doccia fredda. Quella che potrebbe portare alla conclusione la lunga marcia di Flick sulla panchina della Germania. Il tutto a meno di 7 mesi da un Europeo da disputare in casa e nel quale non si possono fare brutte figure.
