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Genoamania: inizia la discesa. Il calendario si fa morbido. O forse no...
Un calendario decisamente in salita. Tanto che, estremizzando un po' troppo il concetto, c'è addirittura chi sostiene che il campionato dei rossoblù inizierà soltanto venerdì, quando a Marassi arriverà la Salernitana. Una lettura forse eccessiva ma che rende l'idea di quello che è stato il cammino del Grifone nei primi due mesi di stagione rispetto a ciò che sarà nelle prossime settimane. Dopo i campani, infatti, Badelj e compagni affronteranno Verona ed Empoli al Ferraris e Cagliari, Frosinone e Monza in trasferta. Tutte squadre in linea teorica candidate a giocarsi un posto in zona salvezza o quantomeno a stazionare nel limbo del centro classifica. Di certo rivali mediamente più abbordabili di quelli affrontati fino a oggi.
Eppure andando ad analizzare i punti fin qui ottenuti dalla banda di Gilardino si nota come soltanto uno degli otto messi in carniere sia arrivato contro formazioni di medio-bassa classifica, al netto delle estemporanee sorprese di inizio campionato. Alle sconfitte maturate in Zona Cesarini a Lecce e nella Torino granata ha infatti fatto da parziale contraltare solamente il punticino rimediato a Udine, in una gara ancora una volta condizionato da uno sfortunato finale. E anche le prestazioni offerte in tali occasioni hanno lasciato spesso a desiderare.
Ciò che Gilardino e tutti i tifosi rossoblù si augurano è che questo dato sia un puro caso statistico, frutto di un campione di risultati troppo esiguo per assumere valore concreto, e non l'esito di una mentalità che induce a giocare senza pensieri contro le grandi, quando i punti persi oggettivamente pesano molto meno. La riprova è ad ogni modo a portata di mano e per conoscere la verità basterà semplicemente attendere qualche settimana. E allora forse è vero che il campionato del Genoa inizia adesso. Farsi trovare impreparati, però, sarebbe un errore imperdonabile.