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  • Genoa, UFFICIALE: lo Standard Liegi esce dalla galassia 777. Le tappe di una storia tormentata

    Genoa, UFFICIALE: lo Standard Liegi esce dalla galassia 777. Le tappe di una storia tormentata

    • Marco Tripodi
    Si restringe la galassia di club calcistici appartenenti alla 777 Partners.
    Come ormai era noto da tempo la holding statunitense, proprietaria tra gli altri anche del Genoa, da oggi non fa più parte ufficialmente del consiglio di amministrazione dello Standard Liegi. 

    LIEGI ADDIO - La comunicazione è apparsa questa mattina sui canali ufficiali della società belga: "Un’Assemblea Generale della SA Standard di Liegi è stata convocata il 16 settembre prossimo per nominare un nuovo Consiglio di Amministrazione a capo del club. Il Consiglio ricostituito sarà composto da due rappresentanti del Club e da due rappresentanti di A-CAP. 777 Partners non avrà più un seggio nel Consiglio di Amministrazione, segnando la fine del controllo del club da parte di 777 Partners.
    Questo consiglio di amministrazione di transizione lavorerà con Moelis & Co., una banca d’investimento indipendente leader a livello mondiale, per sostenere la finalizzazione di un processo di vendita iniziato a giugno e per garantire la stabilità del club durante questo processo attraverso un dialogo permanente tra A-CAP e Standard. Il club desidera ringraziare tutti i suoi tifosi per il sostegno incrollabile fornito alla squadra in questo inizio di stagione. Lo Standard e A-CAP desiderano ribadire che tutto è messo in atto per avanzare efficacemente in un processo che dovrebbe consentire allo Standard di avviare un nuovo progetto ambizioso nei prossimi mesi”.

    RAPPORTO BURRASCOSO - Si chiude dunque un capitolo aperto il 12 marzo 2022, giorno in cui la 777 Partners annunciò di aver assunto il pieno controllo del club vallone, acquistandone la totalità delle quote societarie per 55 milioni di euro. In questi due anni e mezzo, tuttavia, la gestione del club è stata quantomeno tormentata. Nel settembre 2023 i tifosi hanno protestato vivacemente per quella che ritenevano essere una mancanza di investimenti e ambizione da parte della proprietà. Nel dicembre successivo, lo Standard ha ricevuto dalla federcalcio belga un blocco del mercato a tempo indeterminato per presunti ritardi nel pagamento di tasse, stipendi e spese di trasferimento. Nel maggio scorso, poi, gli ex proprietari dello Standard Bruno Venanzi e Maurice Dufrasne hanno chiesto e ottenuto il sequestro dei beni della 777 in Belgio per presunto mancato pagamento. Azione seguita a quella di un gruppo di tifosi che qualche giorno più tardi, in segno di protesta contro la holding, hanno impedito all'autobus della squadra di lasciare il centro di allenamento prima di una partita contro il Westerlo, portando al rinvio della partita.

    Oltre al Genoa restano comunque altre quattro società calcistiche in giro per il mondo controllate o partecipate dalla compagnia d'investimento con sede a Miami: Siviglia in Spagna, Red Star in Francia, Melbourne Victory in Australia, Hertha Berlino in Germania. Nel maggio scorso, invece, un giudice brasiliano ha sospeso il contratto con cui 777 Partners aveva rilevato il Vasco da Gama.

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