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    Genoa, Preziosi: 'E' ora di cedere la mano. Ho festeggiato con Galliani'

    Genoa, Preziosi: 'E' ora di cedere la mano. Ho festeggiato con Galliani'

    "È il momento di fare un passo indietro": il giorno dopo l'ennesima salvezza acciuffata al fotofinish dal suo Genoa il presidente del Grifone, Enrico Preziosi, ribadisce a Rai RadioUno la sua volontà di cedere il club ad altri: "Abbiamo sofferto ma se dovessimo analizzare la nostra rosa non credo che valesse la retrocessione. Qualche errore è evidente che ci sia stato, anche a livello di allenatore, e qualcosa abbiamo sbagliato anche noi, ma la rosa non mi pareva da retrocessione. Ogni anno dico le stesse cose: invece penso che quest’anno sia l’anno in cui io, con la mia famiglia, dobbiamo fare le nostre considerazioni sullo staccarci un po’ da questo mondo dopo trentacinque anni. È il momento di fare un passo indietro e lasciare ad altri la possibilità di fare meglio".

    Una frase che sembra preludere ad un passaggio della società rossoblù. Preziosi però subito dopo chiarisce meglio il suo pensiero: "Il Genoa è in vendita da tre anni e questo lo sanno tutti. Il problema è proprio di gestione: vorrei staccarmi dalle responsabilità di gestione, dalle responsabilità di ingaggio dei calciatori, di gestione della società di calcio. Ho anche una società importante che mi impegna tutti i santi giorni, con tante famiglie che lavorano nel nostro gruppo, e il calcio mi toglie tempo e mi dà un sacco di dispiaceri. È una passione, ma tutto comincia e tutto finisce. Spero che tutto possa finire e si possa passare di mano”.

    In attesa di un acquirente Preziosi pensa ad un nuovo modo per gestire il Grifone: "Alle quattro del mattino ho seguito il mio amico Galliani a fare festa, perché ho sofferto in modo particolare. Quindi ora non penso al futuro. Credo proprio, per quello che dicevo prima, che dovrò trovare la persona capace di portare avanti un progetto a dargli le deleghe per decidere quelle che possono essere gli innesti da fare e chi dirigerà il Genoa del prossimo futuro”. 

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