Genoa-Lecce:| Le voci dallo spogliatoio
Malesani rivoluziona il centrocampo inserendo Birsa e Merkel; in attacco confermato Caracciolo. Nel Lecce c'è la sorpresa Ofere in attacco al posto di Corvia, a supporto i fantasisti Pasquato e Grossmuller. Primo tempo a ritmi bassi: il Genoa fa la partita ma appare spesso lezioso, gli ospiti sono messi molto bene in campo e cercano di sfondare a sinistra con Mesbah in grande spolvero. Primi minuti con un tentativo per parte: al 4' Merkel impegna Benassi con un sinistro velenoso, al 7' la risposta di Mesbah che sfiora l'incrocio su scherma da calcio d'angolo. Pochi i sussulti da lì in poi. Al 23' Tomovic sbroglia una situazione complicata in area con un intervento decisivo. La musica non cambia nella ripresa, il Genoa mantiene un possesso palla sterile, il Lecce si difende e non rischia niente. L'ingresso di Jorquera al 72' regala qualche idea in più ai rossoblù: è proprio il cileno al 75' a trovare lo spiraglio giusto, ma il suo destro si schianta sul palo. I padroni di casa ci provano fino all'85' quando Gava espelle Kaladze con un doppio giallo a pochi secondi l'uno dall’altro per proteste. Decisione dubbia che in fin dei conti chiude la gara. Un punto per parte, risultato giusto per una partita noiosa e con davvero pochi spunti.
GENOA
Il centrocampista del Genoa, Walter Birsa: 'E' stata una buona prestazione, abbiamo avuto un po' di sfortuna e per questo non siamo riusciti a vincere. C'è un po' di delusione per il risultato. La mia posizione in campo non conta, io sono pronto a giocare ovunque basta che sia di aiuto alla squadra, il mio ruolo lo decide il mister. Oggi purtroppo non siamo riusciti a tirare molto in porta, ma il Lecce si difendeva in undici e quand'è così diventa difficile arrivare in porta. Volevamo fare la differenza giocando in velocità ma il campo in queste condizioni non ci ha aiutato'.
LECCE
Il difensore del Lecce, Nenad Tomovic: 'Il nostro obiettivo era fare risultato e ci siamo riusciti senza prendere gol, questo ci regala molta fiducia. Questa è la strada giusta, ora dobbiamo pensare partita per partita e cercare di fare più punti possibile. Oggi avevo tanti motivi per dimostrare il giocatore che sono, ho fatto una bella prestazione, vincendo il duello con il mio amico Palacio. Il gruppo è compatto ed è dalla parte del mister, Di Francesco è un grande allenatore e una splendida persona. Oggi a Marassi abbiamo dimostrato di essere giocatori veri, domenica giochiamo nel nostro stadio per dimostrare ai nostri tifosi quanto valiamo'.