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Genoa, le pagelle di CM: Dragusin-Bani coppia di ferro, Gudmundsson abbagliante
Martinez 7: un paio d’uscite da brivido più che compensate dal miracolo con cui dice no a Soleri nel finale.
Hefti 6,5: più attento e intraprendente rispetto alle ultime uscite. Ammonito in diffida, salterà Modena. E con la penuria di esterni che ha colpito il Genoa non è certo una buona notizia per Gilardino.
Dragusin 7: quando annulli totalmente uno dei migliori attaccanti della categoria senza neppure troppi affanni significa che un giocatore così in Serie B è un lusso per pochi. Dominante.
Bani 6,5: reduce da un guaio muscolare che gli aveva fatto saltare Parma e diversi giorni di allenamento, scende in campo dando l’impressione di non essersene mai allontanato. Per chiarimenti citofonare Brunori.
Sabelli 6,5: dirottato a sinistra dal forfait di Criscito dimostra ancora una volta di trovarsi a suo agio anche sul lato ‘cattivo’, sfiorando il gol in apertura e affettando letteralmente la difesa rosanero con i suoi tagli. Salva con un tuffo a rischio penalty il possibile pareggio.
Frendrup 7: forma e sostanza trovano sintesi perfetta nella mezzala danese. Clonatelo.
Badelj 6,5: Gilardino gli affianca due scudieri di sostanza per liberarne la qualità, sacrificando Strootman. Lui, pur senza eccellere, ringrazia e mette ordine quando serve.
Sturaro 6: nella settimana del Festival il sanremese sfodera il consueto ritmo tambureggiante correndo dietro a tutto ciò che transita dalle sue parti. Una generosità che spesso però sfocia in irruenza. (dal 27’ st Strootman 6: dentro nel finale più per portare esperienza che idee).
Aramu 5,5: le intenzioni sono buone, le esecuzioni un po’ meno. Anche perché ogni volta che prova a partire palla al piede i palermitani gli fanno cambiare idea a forza di randellate.
(dal 27’ st Dragus 6: entra bene ma sfrutta male l’unico vero pallone che riceve nei pressi dell’area avversaria. Nel recupero però dà il la all'azione del 2-0).
Gudmundsson 7,5: la sblocca con un colpo da biliardo; raddoppia con una stilettata fermata solo dal Var; coglie un incrocio con un arcobaleno dorato. Magie che impreziosiscono una gara che lo vede dispensare incanti a ripetizione. (dal 43’ st Jagiello 6: one shot, one kill. Entra, segna e chiude la pratica).
Coda 6: svaria, lotta e si sbatte mostrando doti da leader. Gli manca l’acuto vincente. Ma ci pensano i compagni a rimediare sfruttando anche il suo lavoro ai fianchi della difesa rosanero.
(dal 27’ st Puscas 6: regala a Jagiello la caramella del raddoppio).
All. A. Gilardino 7: chi cercava risposte le ha ricevute. Reduce da due gare balbettanti il suo Genoa torna a vincere, a non subire gol e a tratti anche a convincere, riprendendo la corsa verso la promozione diretta. Unica sbavatura il non aver chiuso prima una gara che i suoi hanno comunque sempre avuto in mano. Dopo Sudtirol e Frosinone interrompe anche la striscia positiva del Palermo. Specialista.