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    Genoa, Malinovskyi non gioca più: appena 27 minuti nelle ultime tre giornate, ma c’è un motivo

    Genoa, Malinovskyi non gioca più: appena 27 minuti nelle ultime tre giornate, ma c’è un motivo

    • Enrico Turcato
    Nell’ottimo Genoa di Gilardino, apprezzato anche al Meazza di Milano nonostante il ko nel posticipo di lunedì, tiene banco il caso Malinovskyi. L’ucraino, proprio dopo essere stato riscattato dal club ligure (pagati 7 milioni di euro all’Olympique Marsiglia), sta vivendo un periodo decisamente complicato. Poco utilizzato, un po’ fuori dai radar e con dubbi legati all’imminente futuro. Anche in ottica fantacalcio, visto che il mancino classe 1993 è considerato da tanti un secondo o terzo slot tra i centrocampisti.

    27 MINUTI – Impressiona in particolare il dato sui minuti giocati da Ruslan Malinovskyi nelle ultime tre giornate di campionato: 15 contro il Napoli, appena 12 contro l’Udinese, non entrato contro l’Inter. Un totale di appena 27 minuti in campo nelle ultime tre partite del Genoa, dopo che era partito titolare in tutte le precedenti sei. Dati che testimoniano un’evidente flessione, sia personale che nelle gerarchie di Gilardino.

    LA FEBBRE – Dati parzialmente smorzati dalle parole post partita dell’allenatore rossoblù. "Ho scelto la stessa formazione delle ultime due – ha dichiarato Alberto Gilardino dopo la sconfitta con l’Inter – e abbiamo avuto un percorso positivo e volevo dare continuità: Malinovskyi ha avuto la febbre un giorno e mezzo, era in panchina ma non c'era possibilità entrasse. Strootman ha giocato molto bene di recente: era giusto entrasse lui al posto di Frendrup".

    SABATO IL MONZA – È palese che con il rientro a tempo pieno di Messias e considerando intoccabile la coppia Gudmundsson-Retegui, lo spazio per il centrocampista ucraino si restringa notevolmente. In questa Serie A, Malinovskyi ha segnato tre gol e fornito un assist, totalizzando in totale quattro bonus. La sua titolarità al momento è in discussione, ma nelle rotazioni future potrebbe comunque essere considerato da Gilardino un primo, un secondo o un terzo cambio. Insomma spazio ne troverà ancora, magari con minutaggio inferiore rispetto alla prima parte di stagione. Vedremo subito sabato sera alle ore 20.45 contro il Monza se l’ucraino ritroverà minuti, da titolare o da subentrato.

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