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Inter-Genoa, Ayroldi sarà fermato dopo il rigore su Barella
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TERZO STOP - Secondo quanto riferito da Sky Sport infatti, come accaduto con Di Bello e Marchetti il designatore Gianluca Rocchi concederà una 'pausa di riflessione' anche ad Ayroldi, cui viene imputata non solo la decisione di assegnare il penalty, ma anche l'aver confermato tale provvedimento nonostante sia stato richiamato dal VAR all'on field review.
L'EPISODIO - Minuto 34 di Inter-Genoa, la squadra di Simone Inzaghi conduce per 1-0 dopo la rete di Kristjan Asllani. Nicolò Barella entra in area, calcia e cade a terra dopo un contatto con il centrocampista rossoblù Morten Frendrup che interviene in scivolata. L'arbitro Ayroldi non ha dubbi e assegna immediatamente rigore, che desta immediatamente perplessità: la gamba di Barella si poggia su quelle di Frendrup dopo che si è concluso l'atto di tiro ma non solo, il giocatore del Grifone devia il pallone mandandolo in corner. Ayroldi dal labiale sembra dire "non può entrare così", sanzionando dunque l'irruenza della scivolata, e in quel caso sbaglia due volte non avendo estratto il secondo giallo per il genoa.
RICHIAMATO AL VAR - La situazione si aggrava, perché l'arbitro di Molfetta viene richiamato all'on field review dal VAR Paterna, a sua volta non incolpevole perché sul monitor dell'OFR avrebbe dovuto mostrare anche il replay alle spalle dei giocatori che mostrava nettamente la deviazione di Frendrup sul pallone. Ayroldi ha confermato la decisione errata, ma non è stato l'unico abbaglio in partita: non convince la gestione generale, con il picco dell'assurda ammonizione a Lautaro Martinez per simulazione.
RADUNO - Dopo Di Bello e Marchetti anche Ayroldi sarà fermato e questa tripletta rimette gli arbitri nell'occhio del ciclone. A Roma, da giovedì, inizierà il raduno e i fischietti incontreranno anche il presidente federale Gabriele Gravina, che proverà a incoraggiare i direttori di gara e ribadire loro la fiducia della FIGC.