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Genoa-Como sospesa per qualche minuto: un oggetto lanciato dalle tribune colpisce in testa il guardalinee
Rossoblù e lariani aprono la 12esima giornata di Serie A nell'anticipo eccezionalmente di giovedì ed è una partita ad alta tensione. In palio punti pesantissimi per la lotta salvezza, entrambe le squadre sono vicine alla parte calda della classifica.
Tensione prima della gara e tensione durante i 90 minuti, qualche scintilla tra i giocatori ma sono soprattutto l'arbitro Antonio Rapuano e i suoi assistenti a finire nel mirino dell'ambiente genoano. Fino a un episodio poco edificante accaduto intorno al quarto d'ora del secondo tempo, con il Como in vantaggio per 1-0 grazie al gol di Da Cunha.
COLPITO L'ASSISTENTE - Una decisione contro il Genoa da parte dell'arbitro Rapuano scatena la rabbia di Alberto Gilardino e soprattutto del pubblico di casa. Al 59' un oggetto lanciato dalle tribune ha colpito alla testa uno dei due assistenti del direttore di gara, ovvero Andrea Zingarelli.
PARTITA SOSPESA - Zingarelli si è allontanato dalla propria zona di competenza e si è diretto verso l'arbitro, facendogli chiaramente segno di essere stato colpito alla testa da un oggetto lanciato dai tifosi del Genoa. La partita è stata interrotta per qualche minuto, in attesa che la situazione si calmasse.
GIOCO RIPRESO - Nonostante la tensione sia rimasta alta al Ferraris, la gara è ripresa dopo pochi minuti. Zingarelli si è riposizionato sulla linea laterale e il gioco è ripartito.